Un frammento di... Shirley - #11

[Questa Rubrica nasce prendendo ispirazione da quella di Giusy su Divoratori di Libri. Ogni tanto vi proporrò una citazione da uno dei libri che ho letto, che mi ha colpita particolarmente :)]

Ciao a tutti ^_^
Non è passato molto tempo da quando ho terminato la lettura della nuova/vecchia opera della mia amata autrice di Jane Eyre, e oggi propongo un brano in cui Charlotte, con un'invidiabile poesia, descrive uno dei periodi più bui della vita di ogni essere umano: l'adolescenza.

Un frammento di... "Shirley" di Charlotte Brontë

Caroline Helstone aveva esattamente diciotto anni, e a diciotto anni il racconto della vita non è ancora iniziato. Prima di quell'età ascoltiamo una bella favola, una fantasia talvolta deliziosa e talvolta melanconica, quasi sempre irreale. Prima di allora viviamo in un mondo eroico in cui ci sono semidei e semidemoni. Il panorama di quel mondo è di sogno, con boschi più cupi, colline più strane, cieli più luminosi, acque più pericolose, fiori più smaglianti, frutti più tentatori, pianure più immense, deserti più aridi e prati più soleggiati di quanto veramente siano in natura, sparsi sul nostro pianeta incantato. Prima di quell'età... com'è splendida la luna! A contemplarla, sentiamo tremarci il cuore, e quel tremito da fede della sua indicibile bellezza! E il nostro sole è un paradiso fiammeggiante, il mondo degli dèi.

Illustrazione di furiouskitten su deviantArt