Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 28 dicembre 2017

I Luoghi della Letteratura #11 - Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte {Roma}

[.In questa rubrica parlerò di luoghi legati in un modo o nell'altro alla letteratura. Si tratterà solo di luoghi che ho visitato personalmente, vi mostrerò quindi foto scattate da me e commenterò con gli appunti che ho preso sul posto, citando la fonte in caso contrario.]



Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte


Come al solito, per ingrandire le fotografie dovete cliccarci sopra :)

Ciao a tutti, lettori! Come vi raccontavo nel post precedente di questa rubrica [a questo link], l'8 ottobre 2017, in occasione dell'iniziativa Domeniche di Carta, ho visitato tre biblioteche di Roma. Oggi vi parlo della seconda che ho visitato, che si trova in pieno centro, nel cuore di Piazza Venezia. Nei giorni scorsi ci sono tornata per altri motivi, e l'ho trovata affascinante così come la ricordavo, dunque mi sembra il momento adatto per parlarvene.





La Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte [di cui trovate tutte le informazioni utili per visitarla a questo link] si trova all'interno di Palazzo Venezia. Nasce ufficialmente in questa sede nel 1922 grazie a Corrado Ricci, e custodisce attualmente circa 600.000 volumi. Nel 1975 è entrata a dar parte del Ministero dei Beni Culturali ed è una delle poche in Italia specializzata in questo settore.

Quando ho avuto il piacere di visitarla con una guida, c'era una mostra con alcuni volumi pregiati, la maggior parte illustrati. Vi lascio qualche foto.



Quella che vedete qui sopra è una copia del 1840 de "I promessi sposi" con dedica e autografo originali di Alessandro Manzoni. Inutile dire che sfiorarla e guardarla da vicino è stata una grande emozione!





A sinistra, "L'Empire des Legumes Droleries Vegetables", pubblicato a Parigi nel 1861, e a destra l'"Orlando furioso" di Lodovico Ariosto, illustrato da Gustavo Dorè, con una prefazione di Giosuè Carducci, pubblicato a Milano nel 1881.


Come al solito, per ingrandire le fotografie dovete cliccarci sopra :)



Ora, invece, a sinistra la foto del primo volume delle Fiabe di Esopo in francese, con le illustrazioni di Francis Barlow, mentre a destra è la foto di un atlante del 1880, con disegni che dal vivo, vi assicuro, sono precisissimi e pieni di dettagli. Stupendo!





Questo volume meraviglioso (con all'interno illustrazioni floreali di pari bellezza) è "Voyage autour de mon jardin" di Alphonse Karr, del 1861. Nelle seguenti foto, invece, potete ammirare la vista dal secondo ballatoio della biblioteca e la mia faccia preoccupata che tenta di sorridere, perché avevo paura di cadere di sotto, direttamente sui tavoli.






2 commenti:

  1. Ciao! Non mi ero accorta di questa meravigliosa Rubrica, bravissima per averla creata!
    Le biblioteche hanno sempre un fascino incredibile per me, devo recuperare i tuoi Post =)
    Non sono mai stata in quella romana che hai citato, ma ho visitato con piacere l'Accademia di San Luca che è un tuffo nel passato.
    Un salutone e alla prossima
    Leryn

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