Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

venerdì 13 dicembre 2013

Recensione: "La Spada della Verità - vol.2" di T. Goodkind



.La Spada della Verità - vol. 2.
di Terry Goodkind

quasi perfetto


Titolo: La Spada della Verità - vol.2 / La pietra delle lacrime
Titolo originale: Stone of Tears
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 1040
Traduzione: Nicola Gianni
Prezzo di copertina (flessibile): 30,00 €
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Le forze delle tenebre sono ormai all'opera. L'apertura della scatola dell'Orden ha creato una lacerazione nel velo magico che separa il regno dei morti da quello dei vivi, e portato alla luce la Pietra delle Lacrime, un gioiello di incredibile potere. Zedd decide di nascondere la pietra perché se dovesse cadere nelle mani sbagliate, potrebbe essere usata per distruggere del tutto il velo liberando l'efferato Guardiano. Richard è l'unico in grado di ricucire lo strappo del velo, ma dopo aver scatenato in maniera incontrollata i propri poteri magici latenti ha bisogno delle Sorelle della Luce, una misteriosa confraternita di incantatrici ritenute una leggenda, che da secoli si dedica all'addestramento dei maghi.



L'unica parola che mi viene in mente dopo aver finito il secondo volume di questa saga è: WOW. 
Decisamente più bello del primo, perde mezza stella nella valutazione solo per un motivo: l'evoluzione del protagonista. Di questo però parlerò più in là, nella sezione con spoiler importanti. 
Per il resto le vicende sono sempre più avvincenti e i colpi di scena non mancano. 
In particolare h apprezzato l'evoluzione del personaggio di Kahlan, che è diventata una delle mie eroine della letteratura preferite. 
In questo secondo volume il tema della violenza e dello stupro è trattato con molta cura e in modo realistico, non è stato difficile immedesimarmi con i protagonisti che assistevano o vivevano certe situazioni. In quelle pagine è stata una lettura molto intensa e l'autore ha confermato la sua bravura nelle descrizioni e il suo magnifico stile. 
Qui non posso dire altro se non che dopo questo volume, non vedo l'ora di leggere il terzo :) 





Non ho altre considerazioni da fare sull'ambientazione, ho già detto tutto nella recensione del primo volume, che trovate qui.


personaggi invece meritano ulteriori approfondimenti.


Richard: Come ho scritto prima, penalizza un po' tutto il romanzo. Capisco il momento di crisi relativo alle rivelazioni sulla sua vera famiglia e sul Dono, ma ha perso un po' il senso della misura che tanto mi piaceva di lui nello scorso volume. Prima dell'arrivo delle Sorelle della Luce e durante il viaggio con Sorella Verna non mi è piaciuto molto. Si lamentava un po' troppo e si comportava in maniera decisamente antipatica, non da Richard, secondo me. Il comportamento migliora molto dopo il suo arrivo al Palazzo dei Profeti. La sua forza d'animo è stata invidiabile, anche se non all'altezza di quella di...


Kahlan: Il personaggio migliore di tutto il romanzo! Davvero non ho parole per descrivere quanto mi sia piaciuta! Durante il viaggio con Chandalen, durante la guerra, una volta giunta ad Aydindril... nel primo volume mi era piaciuta, ma non mi aveva colpita, come ad esempio aveva fatto Denna, ma stavolta l'ho adorata! La sua determinazione, il suo sacrificio per salvare Richard... viene sempre descritta come una donna forte, ma è solo adesso che lo dimostra veramente.


Per quanto riguarda gli altri, dirò solo qualche parola. Il personaggio di Chandalen mi è piaciuto molto, non pensavo lo avrei apprezzato così tanto, e sulle Sorelle della Luce ho mille dubbi. Sono buone? Cattive? Una via di mezzo? E la Priora? Che ruolo ha in tutto questo? Solo il proseguimento della saga me lo dirà ;)  



Rinnovo il mio parere: se non vi spaventano le saghe luuunghe ne consiglio assolutamente la lettura :)






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