Classifica dei Libri più belli e più brutti del 2018

Ciao a tutti e buon 2019! Ogni anno pubblico la classifica dei migliori romanzi che ho letto (prima lettura, non rilettura) e la classifica dei peggiori romanzi. Quest'anno, dopo alcuni anni di pausa, abbiamo di nuovo anche la classifica di Sassy *_*

LE CLASSIFICHE DEL 2018

I LIBRI PIU' BELLI DEL 2018
by Gaia

I posti in classifica sono cinque, ma i libri menzionati sono sette. Esatto, non ho saputo decidere. È che anche quest'anno ho fatto davvero tante belle letture. Però come al solito voglio specificare che ho scelto questi sette libri e il loro posto in classifica non tanto rispetto alla valutazione in stelle che ho dato nelle singole recensioni, ma per le emozioni e sensazioni che mi hanno lasciato a distanza di molti mesi. Stranamente ho recensito separatamente tutti i libri di cui vi parlerò, quindi sarò breve in questo post e vi lascerò direttamente i link alle recensioni :) 

5° POSTO:

"Va', metti una sentinella" di Harper Lee (RECENSIONE)

Il seguito del ben noto Il buio oltre la siepe [recensione] mi è piaciuto meno del primo romanzo, ma l'ho trovato comunque ottimo. Lo stile di Harper Lee e l'amaro finale sono state le cose che ho preferito di tutto il racconto, ma anche affrontare la vita a Maycomb dal punto di vista di Scout adulta è stato illuminante. Si affrontano argomenti nuovi e si mettono in discussione vecchie certezze. Questo libro è, banalmente, breve ma intenso. Consiglio a tutti la lettura di entrambi, a qualsiasi età.

4° POSTO:
"Isola" di Siri Ranva Hjelm Jacobsen (RECENSIONE)

La casa editrice Iperborea non mi delude mai. Isola è una storia di nostalgia e di senso di appartenenza. Le sue pagine mi hanno stregata, è quasi come se si potesse respirare poesia in ogni frase. Splendido.

"Storia di Ásta" di Jón Kalman Stefánsson (RECENSIONE)
Il pari merito è diviso con un altro titolo della stessa casa editrice. Anche qui abbiamo una storia importante, la storia di una donna analizzata attraverso alcuni episodi segnanti, ma anche attraverso le vite delle persone che le sono state vicine in un modo o nell'altro nel corso della sua esistenza. È una lettura lunga e impegnativa, ma vale ogni minuto trascorso a leggerla.

3° POSTO:
"Miti del Nord" di Neil Gaiman (RECENSIONE)

Il terzo posto non è un romanzo, ma una raccolta di miti nordici, raccontati secondo la visione e lo stile di uno dei miei autori preferiti. Essendo appassionata dell'argomento, era davvero difficile che questo libro non mi piacesse, ma ci tengo a precisare che è diventato uno dei miei preferiti su questo tema. In foto qui vedete la mia edizione inglese, comprata a Londra, anche se l'ho letto in italiano in ebook grazie ad una collaborazione con la Mondadori.

2° POSTO:

"Brooklyn" di Colm Toìbìn (RECENSIONE)

Ho letto questo romanzo spinta dall'amore provato il film, e non sono rimasta affatto delusa. Nonostante tra i due prodotti ci siano ovviamente delle differenze, il libro è riuscito ad incantarmi in egual misura. Sono molte le tematiche trattate e ho apprezzato particolarmente il modo in cui è stata raccontata la scoperta della propria identità della protagonista.
"L'uomo di Marte" di Andy Weir (RECENSIONE)
Adoro la fantascienza e questo romanzo, il primo che ho letto nel 2018, ha segnato un ottimo inizio. Fa ridere, riflettere, è interessante e avvincente. Dopo aver letto il libro ho dovuto recuperare il film, perché avevo ancora fame di questa storia. Se siete amanti del genere, non potete perdervelo.

ed infine.. 1° POSTO:

"Il labirinto degli spiriti" di Carlos Ruiz Zafòn (RECENSIONE)

Mi sembra sempre non ci siano mai le parole adatte a descrivere una delle saghe più belle che io abbia mai letto. Questo capitolo conclusivo non solo è stato all'altezza delle aspettative, ma le ha addirittura superate. Per fortuna avevo deciso di rileggere nei mesi precedenti i primi libri, in modo da avere ricordi freschi delle innumerevoli storie raccontate. Semplicemente un capolavoro.

Menzione d'onore a due libri fuori classifica ma che sento di dover citare. Il primo è Storie della buonanotte per bambine ribelli, un piccolo gioiello che tutti, bambine e bambini, dovrebbero avere sul comodino, che oltre ad essere interessante ha illustrazioni meravigliose. Il secondo è Il giovane Holden, il mio ultimo romanzo del 2018, che sto ancora elaborando e quindi non ho saputo collocare in classifica :P

I LIBRI PIU' BRUTTI DEL 2018
by Gaia

In realtà l'unico libro che oserei definire veramente brutto è Tredici, di Jay Asher [recensione]. Una storia priva di spessore e scritta anche piuttosto male. Il secondo è un graphic novel dal titolo Black Orchid, scritto da Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean [recensione]. Nulla da dire per quanto riguarda la parte grafica, che anzi è eccezionale. I disegni sono stupendi e i colori usati magnificamente. A deludermi è stata la storia, da Gaiman mi aspettavo molto di più. Non per questo comunque la considererei una pessima lettura.

I LIBRI PIU' BELLI DEL 2018
by Sassy

5° POSTO:

"I’d tell you i love you but then i’d have to kill you" di Ally Carter

Il 2018 è stato l’anno in cui ho finalmente iniziato a leggere la prima e più nota serie per ragazzi di Ally Carter! Come in Heist Society, l’altra sua serie che ho già letto e amato, anche in questo suo primo romanzo ho ritrovato una scrittura fresca e lineare, una trama avvincente e personaggi a cui è facile affezionarsi sin dalle prime pagine. Certo stiamo pur sempre parlando di una scuola segreta per spie adolescenti quindi tocca applicare un bel po’ di sospensione dell’incredulità ma resta un’ottima lettura sia per il target per cui è stata ideata che per le persone un po’ più grandicelle come me. Dopo Hogwarts adesso rimpiangerò anche la mancata lettera di ammissione alla Gallagher Academy for Exceptional Young Women!

4° POSTO:

"La via del male" di Robert Galbraith

Terzo e forse più macabro capitolo della saga di Cormoran Strike creata da J.K. Rowling sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith. Anche questa avventura mi ha tenuta incollata alle pagine, divisa tra la curiosità di “risolvere il caso” e quella di scoprire come si sarebbe evoluto il rapporto tra Cormoran e la sua socia Robin. Ora non mi resta che aspettare Lethal White.

3° POSTO:

"Ogni maledetto lunedì su due" di Zerocalcare

Si tratta di una raccolta dei lavori già pubblicati sul blog dell’autore con l’aggiunta di materiale inedito. Zerocalcare nel suo disagio e nel suo disperato tentativo di sfuggire agli accolli della vita quotidiana è un po’ tutti noi… solo più divertente. Lo consiglio anche e soprattutto a chi vuole avvicinarsi al mondo delle graphic novel per la prima volta.

2° POSTO:

"Beard Science e Marriage of Inconvenience" di Penny Reid

Questo secondo posto più che a un libro in sé va all’autrice: Penny Reid. I suoi romanzi sono per sua stessa ammissione “strani”, trattano temi a volte atipici per dei romance e ruotano intorno a personaggi che sono profondamente umani, con difetti, pregi e varie piccole stranezze. Uno degli aspetti che amo di più del leggere un libro di questa autrice è che ogni volta imparo qualcosa di nuovo sugli argomenti più disparati (grazie a lei ho sentito parlare dei bitcoin prima che arrivassero sulle pagine dei giornali italiani, ho scoperto le ultime novità nel campo delle Intelligenze Artificiali e i retroscena legati alle industrie farmaceutiche in USA). Potrei parlare di Penny per ore e Gaia lo sa, quindi mi limiterò a consigliare uno qualsiasi dei suoi libri, i temi sono tanti e le storie diverse, è il caso di dire che ce n’è per tutti i gusti!

ed infine.. 1° POSTO:

"The kiss quotient" di Helen Hoag

Il secondo e il primo posto di questa classifica devono aver ormai reso molto chiaro che negli ultimi anni ho sviluppato una vera e propria passione per il genere romance. Sono però sempre molto restia a fidarmi ciecamente delle votazioni su Goodreads e spesso e volentieri tendo a rifiutare i romanzi acclamati dai più. Proprio per questo non avevo prestato molta attenzione a “The kiss quotient” finché non è stata proprio Penny Reid con un suo tweet ad incuriosirmi a tal punto da dargli una possibilità. Che dire, sono proprio contenta di aver ceduto! La storia di Stella e Michael è dolce, “vera” e complicata come qualsiasi storia d’amore e riesce a coinvolgere il lettore sin dall’inizio. L’autrice inoltre è stata anche in grado di dare una splendida rappresentazione di una protagonista affetta da sindrome di Asperger, del resto, come si scopre leggendo le note, anche la stessa Hoang ha scoperto di recente di far parte del così detto spettro autistico. Super consigliato, appena ho chiuso il libro volevo già rileggerlo!

E invece quali sono le vostre classifiche? 
Commentate! :D