Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 29 gennaio 2019

Tra Le Righe: incontro con Nicola Manuppelli

Un nuovo appuntamento con la rubrica Tra Le Righe, in cui vi parlo di alcuni eventi che si svolgono al caffè letterario Libreria Tra Le Righe.
Venerdì 25 gennaio Nicola Manuppelli ha presentato il suo libro Roma, pubblicato con Miraggi Edizioni.


Per prima cosa vi lascio le informazioni sul romanzo, che ho acquistato quella sera e che credo sarà certamente tra le mie prossime letture :)
P.S.: la copertina è illustrata da Marco Petrella e la trovo stupenda oltre che perfetta per la storia narrata.




"Roma" di Nicola Manuppelli
Trama: Il mondo di Cinecittà, la Roma dei primi anni Settanta, il cinema, Fellini, gli attori americani, le spiagge di Ostia e il quartiere del Pigneto, la tenerezza e l’oscurità dell’estate, e l’educazione sentimentale di un ragazzo. Il giovane Tommaso, apprendista giornalista, si trasferisce a Roma nell’estate del 1970 e finisce per occuparsi di gossip nel mondo di Cinecittà, brulicante di personaggi famosi e altri misteriosi, e delle loro leggende. Frequenta una ragazza inglese di nome Judy, si ritrova sul set del film Roma di Fellini, e conosce la propria storia attraverso le storie degli altri.

Fra cammei e apparizioni, storie vere e storie false, attori, seminaristi, trapezisti, musicisti, giardinieri, un moderno “giorno della locusta” ambientato a Roma.




Prezzo: 18,00€ - 320 pagine - copertina flessibile - Miraggi edizioni


Sul sito della casa editrice potete trovare anche la sua notevole biografia, che vi riporto qui:

Nicola Manuppelli è nato a Vizzolo Predabissi nel 1977.
Scrive, traduce, cura, scopre e “importa” autori americani e irlandesi (fra i quali Andre Dubus, Charles Baxter, Jane Urquhart, Roger Rosenblatt, A.B. Guthrie, Sara Taylor, Gina Berriault, Don Robertson).
Collabora, fra gli altri, con Mattioli, Minimum Fax, Nutrimenti, Aliberti.
Suoi articoli sono apparsi su Chicago Quarterly, Numéro, D di Repubblica, Satisfiction, Il Primo Amore, IBS Café.
Diversi suoi racconti sono inseriti in antologie italiane e americane.
Ha pubblicato i romanzi Bowling (2014, Barney Edizioni) e Merenda da Hadelman (2016, Aliberti), la biografia della scrittrice Alice Munro, La fessura (2014, Barbera) e la raccolta di poesie Quello che dice una cameriera (2017, Miraggi).
Dal 2016 conduce il programma radio “I fuorilegge” con Claudio Marinaccio e dirige una collana omonima di letteratura americana e italiana. 
È biografo ufficiale dello scrittore americano Chuck Kinder.


L'entusiasmo con cui le libraie Paola e Valentina hanno parlato di questo romanzo mi ha colpita. Mi fido molto delle loro opinioni e durante l'incontro hanno anche letto alcuni paragrafi che mi hanno incuriosita tantissimo.

La trama è accattivante e poi si parla di Roma, città del mio cuore e della mia anima, di cui sono profondamente innamorata, proprio come Nicola Manuppelli stesso.

Questi elementi e la passione con cui l'autore ha parlato del suo lavoro mi hanno convinta ad acquistare subito il libro.



Cliccate sulle fotografie per vederle meglio :)

Manuppelli ha rivelato di avere Fitzgerald come autore di riferimento e ci ha raccontato del suo amore per il cinema. Difatti, uno dei suoi prossimi progetti sarà una biografia di Fellini.

Riguardo la scrittura, ha confidato di preferirei le storie in cui può inventare il più possibile, anche quando si parla di luoghi e personaggi reali.


Voi avete letto questo romanzo oppure qualche altra opera di questo autore? Cosa ne pensate? :)



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