Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 26 gennaio 2017

Un frammento di... La lettera scarlatta - #19

[Questa Rubrica nasce prendendo ispirazione da quella di Giusy su Divoratori di Libri. Ogni tanto vi proporrò una citazione da uno dei libri che ho letto, che mi ha colpita particolarmente :)]



Ciao a tutti ^_^
Le righe che condivido oggi con voi sono prese da un grande classico della letteratura, e personalmente mi hanno fornito un ottimo spunto di riflessione. Spero possa essere lo stesso per voi :)



Un frammento di... "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne



Ester Prynne conservava quanta calma era possibile per una donna, sotto il peso di quegli sguardi; ma il suo era un intollerabile martirio. Di temperamento impulsivo, ella si era preparata alle più velenose ferite da parte della folla, ad ogni insulto; ma molto più pauroso d'ogni insulto era l'atteggiamento solenne di quelle rigide figure, che ella avrebbe preferito vedere stravolte da smorfie di scherno. Se un uragano di risa si fosse scatenato da quella folla, se da ogni uomo, da ogni donna, da ogni voce di bimbo fosse partita un'offesa, Ester Prynne avrebbe potuto rispondere con un suo amaro riso di sdegno; ma come difendersi da quell'atroce silenzio?

Illustrazione di TegrofReven su deviantArt






2 commenti:

  1. Ho letto La lettera scarlatta appena dopo Natale e mi è piaciuto moltissimo. Bellissima descrizione e scavo psicologico dei personaggi, ha fatto riflettere molto anche me. Me lo avevano descritto tutti come un romanzo noioso e un po' "statico", perché non succedono grandi avvenimenti dall'inizio alla fine, ma per me è stata comunque una lettura molto piacevole e di certo la consiglierei :)

    RispondiElimina