Recensione: "Jurassic Park" di M. Crichton

.Jurassic Park.

di Michael Crichton

bellissimo

Titolo: Jurassic Park
Titolo originale: Jurassic Park
Autore: Michael Crichton
Editore: Garzanti
Pagine: 447
Traduzione: M.T. Marenco e A. Pagnes
Prezzo di copertina (flessibile): 13,00 €
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In un'isola sperduta al largo del Costa Rica, il miliardario Hammond costruisce un gigantesco parco di attrazioni biologiche. Grazie all'ingegneria genetica, nel suo Jurassic Park rivivrà un intero ecosistema, compresi i terribili dinosauri carnivori: il gigantesco Tyrannosaurus Rex e i famelici Velociraptor. L'incubo che dominerà il romanzo nasce dal profondo della preistoria e si proietta su un presente dominato dalle arroganti certezze della scienza.

Comincio questa recensione specificando che durante la lettura ero indecisa se valesse 4,5 stelle su 5, oppure 4 stelle su 5. A farmi decidere per la seconda opzione è stato il finale, che avrei preferito più intenso, per restare sullo stesso livello di tutto il romanzo, ed invece mi è parso troppo sbrigativo.

Un altro piccolo motivo per cui non ho dato il massimo del punteggio sono stati i personaggi. Sono tanti e purtroppo non molto approfonditi. In effetti, nessuno di loro è il protagonista della storia. Il vero protagonista è proprio il Jurassic Park, con tutti i suoi abitanti. Per godersi la storia non è necessario che i personaggi siano approfonditi, ma è una cosa che io avrei comunque preferito.
Comunque, mi sono sembrati tutti pazzi! Veramente troppo poco prudenti, in pochi hanno avuto reazioni più realistiche. Bé, di certo non si tratta di un gruppo di gente "comune", ma di esperti di varie discipline che hanno una certa esperienza, ma già la loro prima reazione al parco mi è sembrata troppo tranquilla.

Ho odiato dal principio alla fine il personaggio di Hammond, l'ideatore e proprietario del Jurassic Park. Una delle persone più incoscienti ed odiose di cui io abbia mai letto!

Personaggi a parte, il romanzo è avvincente sin dalle prime pagine, stuzzica il lettore che subito diviene curioso. Persino le necessarie spiegazioni storiche e tecniche non sono noiose, sia perché sono descritte bene, sia perché ad un certo punto il lettore ne sente il bisogno, per comprendere appieno cosa accade e per godere del fascino della storia. Tutti questi dettagli infatti fanno sì che ogni curiosità di chi legge venga soddisfatta pienamente.

Infine, sono molto belle e sagge le considerazioni sulla natura umana. 

È una bellissima storia e Michael Crichton è uno scrittore di talento, quindi è un romanzo che consiglio a tutti :)