Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

domenica 24 novembre 2013

Recensione: "La Spada della Verità - vol. 1" di T. Goodkind



.La Spada della Verità - vol. 1.
di Terry Goodkind

quasi perfetto

Titolo: La Spada della Verità - vol.1 / La prima regola del mago
Titolo originale: Wizard's First Rule
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 772
Traduzione: Nicola Gianni
Prezzo di copertina (flessibile): 20,00 €
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Le Terre d'Occidente sono in pericolo: i confini magici, eretti da un grande arcimago a difesa della civiltà contro i poteri del male, stanno crollando. Esseri mostruosi provenienti dagli altri Regni compaiono all'improvviso nella foreste, e assieme a loro giunge anche Kahlan Amnell, una fanciulla dotata di misteriosi poteri e inseguita da quattro agguerriti assassini. Richard Cypher, giovane guida che ha da poco perso il padre, interviene coraggiosamente in aiuto della ragazza e con lei si mette alla ricerca del mago che aveva un tempo creato la barriera magica: è lui l'unico baluardo rimasto a contrastare il malvagio potere di Darken Rahl e i suoi propositi di conquista.



Un fantasy classico, bellissimo, di quelli che oramai è quasi difficile trovare in giro. Non so se capita anche a voi, ma quando vado in libreria, nella sezione "fantasy", neppure il 50% dei romanzi esposti è un vero fantasy, vecchio stampo, con uno stile importante e un'ambientazione da manuale. 
Parliamo prima di tutto dello stile. Goodkind è davvero bravissimo. Di certo quella di questa saga non è una lettura leggera, ma non annoia mai, neppure durante le descrizioni o nei dialoghi o nei pochi punti morti del romanzo.

L'ambientazione è bellissima, non solo geograficamente parlando, ma anche culturalmente, per quanto riguarda i vari popoli e le usanze :) descritta in maniera interessante e non è difficile figurarsi gli spostamenti dei protagonisti con l'occhio della mente, anche senza aiutarsi con la mappa disegnata all'inizio del volume. Ci sono vari popoli, tutti con usanze diverse. In particolare si parla del Popolo del Fango, al quale mi sono affezionata. Goodkind descrive tutto con tale maestria che se qualcuno mi dicesse: "In realtà è tutto vero! E' un libro di storia!" gli crederei senza problemi.
In questa "sezione" non aggiungo altro, perché la trama fa già abbastanza spoiler da sola :P ma se volete qualche dettaglio in più, proseguite la lettura ^_^ 




Oltre a quello di cui ho già parlato, vorrei spendere due parole in più sull'ambientazione e sui personaggi.


I personaggi sono davvero tanti, alcuni più o meno importanti di altri, ma invece di parlarvi di ognuno di loro (sarebbe esagerato) spenderò due parole su quelli che ritengo (almeno per il momento - la saga è lunga) caratterizzati meglio. Ovvero Richard, il protagonista, e Denna.


Richard: Come un bravo protagonista fantasy che si rispetti, è destinato a grandi imprese. Dopo i primi momenti di smarrimento, accoglie il suo destino a testa alta, e si impegna al massimo per portare a compimento la sua missione. A volte persino con troppa dedizione!

La cosa che mi ha colpito di più in lui è stato proprio l'impegno, la forza mentale che lo spinge a non arrendersi mai, anche se una "rivelazione" rischierà di farlo impazzire! Goodkind ha saputo renderlo dedito alla causa senza farlo risultare antipatico o esagerato.


Denna: Compare per circa un terzo del volume, e probabilmente la maggior parte dei lettori non la catalogherebbe come "personaggio principale", ma a me è piaciuta talmente tanto che non potevo non dirvi due parole su di lei. Credo che sia caratterizzata persino meglio di Richard. È una Mord-sith, e la storia del suo passato, del suo presente e del suo futuro mi ha stregata e commossa. Con questo non voglio dire che sia un personaggio simpatico, ma voglio dire che è, senza ombra di dubbio, un personaggio ben riuscito.

La più grande crudeltà alberga nel profondo dei cuori più gentili - Denna



Un piccolo cenno lo meritano anche Kahlan e Zedd, i meravigliosi compagni d'avventura di Richard, e Darken Rahl, un cattivo coi fiocchi ;)  





3 commenti:

  1. stupenda questa saga io la adoro anche la serie è stata bella ma i libri sono un'altra cosa in questo primo si capisce il potenziale che si poi si espande con il resto della saga bellissimo

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    1. Sono d'accordo con te! Molto bella la serie ma... i libri sono così ricchi di dettagli! Meravigliosi *_*

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  2. mi piace sopratutto l''intelligenza pratica dell'eroe, a volte si esibisce anche in imprese da"mentalista".

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