Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

lunedì 29 ottobre 2018

Recensione in anteprima: "Olga di Carta - Misteriosa" di E. Gnone


.Olga di carta.
.Misteriosa.
di Elisabetta Gnone

Grazie a Salani per avermi inviato una copia di questo romanzo :)

   
perfetto

Titolo: Olga di carta - Misteriosa
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Pagine: 192
Prezzo di copertina (rigida): 14,90 €
Link all'acquisto

Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l’etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po’ bambini. 



La mia copia nel bellissimo porta-libro acquistato da La Bottega di Io


Una nuova avventura ci riporta a Balicò *_* e non solo nel villaggio della nostra Olga, ma anche in qualche dipinto seguendo le avventure della sognatrice Misteriosa.

Ma andiamo con ordine: ci sono novità in quest'estate a Balicò. La cara Mimma ha portato un'amica dalla città, Mirina, che non sembra molto a suo agio con la vita di campagna, e come se non bastassero l'erba, gli animali, e il cibo senza conservanti, ci si mette pure una tempesta! Quale occasione migliore per una delle mirabolanti storie di Olga Papel?


Al signor Gibòd piaceva quando il protagonista della storia si rimetteva sulla strada di casa per fare ritorno sano e salvo. Era la parte del racconto che non voleva mai perdersi, per nessuna ragione.

Ammetto di essere diventata esattamente come uno degli abitanti di Balicò, come la barbiera Tomeo o il dolce Bruco: anche io non vedo l'ora di ascoltare una delle nuove storie di Olga. Dopo il trauma della fine delle avventure a Fairy Oak, spero davvero che questa saga vada avanti ancora per decine e decine di volumi, e non importa se libro dopo libro sarò sempre più vecchia. Certe cose sono senza età.



Anche questa volta Elisabetta Gnone con la sua scrittura semplice e appassionante affronta, con noi e per noi, alcuni temi delicati della crescita, come la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
In particolare, si parla della distinzione tra realtà e fantasia, e soprattutto dell'importanza di entrambe, per i giovani come per gli adulti.


Non si può essere felici in un luogo dove si è costretti a stare per timore di affrontare quello che c'è fuori.

Mentre Olga e i suoi amici aspettano che il tempo si rassereni dopo una brutta tempesta, la nostra protagonista racconta la vita, le imprese e gli imprevisti di una ragazzina Misteriosa che non riusciva mai a trovare vestiti della misura giusta e che sapeva entrare nei disegni per vivere grandi avventure, i bei momenti con l'amico Bravo e le incomprensioni con l'amica Dura, fino allo strano incontro con il ragazzino Selvatico e il salvataggio di una Piccola amica. Olga e Misteriosa ci insegnano che quando la Realtà ci opprime è giusto chiamare in aiuto la Fantasia, senza però dimenticare che dai problemi non si scappa, bisogna trovare la forza di affrontarli per poter vivere davvero tutte le meraviglie che la vita ha in serbo per noi, e con cui spesso neanche la fantasia può reggere il confronto.

Assolutamente consigliato :)



3 commenti:

  1. Voglio leggere qualcosa di questa autrice, però mi ispira di più la serie Fairy Oak che questa.

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    1. Bè devo ammettere che per il momento anche io preferisco Fairy Oak. Sarà per le fate xD

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