[.In questa rubrica parlerò di luoghi legati in un modo o nell'altro alla letteratura. Si tratterà solo di luoghi che ho visitato personalmente, vi mostrerò quindi foto scattate da me e commenterò con gli appunti che ho preso sul posto, citando la fonte in caso contrario.]
Altri post di questa rubrica: 1. Keats-Shelley House Museum {Roma} - 2. Cimitero Acattolico {Roma} - 3. Charles Dickens Museum {Londra} - 4. British Library {Londra} - 5. National Portrait Gallery + Victoria and Albert Museum {Londra} - 6. Klementinum [biblioteca] + varie {Praga} - 7. Stadtbibliothek [biblioteca] {Stoccarda} - 8. Biblioteca dei Lincei e Corsiniana {Roma} - 9. Biblioteca Angelica {Roma} - 10. Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea {Roma} - 11. Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte {Roma} - 12. Biblioteca Nazionale Centrale {Roma} - 13. Casa di Giulietta {Verona} -
Come al solito, per ingrandire le fotografie dovete cliccarci sopra :)
Dunque dunque, come vi accennavo già nel post precedente di questa rubrica, a luglio ho fatto una piccola vacanza, che tra le sue tappe ha visto anche Venezia. Ora, secondo voi, potevo andare per la prima volta a Venezia senza visitare una delle librerie più famose in Italia? Ovviamente no.
E vi dirò... sono molto delusa.
Non ho fatto acquisti, in parte perché non potevo portarmi dietro troppi pesi, in parte perché mi è stato praticamente impossibile dare un'occhiata come si deve ai libri.
Voglio iniziare questo articolo, infatti, parlandovi di quello che non mi è piaciuto di questo luogo. A parte la maniera in cui sono tenuti gran parte dei libri, lasciati a marcire senza pietà, ho trovato fastidioso che siano sistemati in maniera casuale, confusionaria, senza ordine sugli scaffali ma accatastati uno sull'altro ed è davvero complicato leggere i titoli e tirarli fuori dall'ammasso.
In più gli spazi sono ristretti e se c'è un po' di gente diventa difficile anche muoversi.
Detto questo, qualche scaffale tenuto bene e in ordine c'è, quindi volendo non essere proprio pignoli, fare acquisti non è letteralmente impossibile, ma a quanto pare la vecchiaia che avanza mi rende sempre più pignola e polemica. I'm sorry.
Molti libri, oltre che sugli scaffali, sono accatastati dentro barche, gondole, e vari oggetti galleggianti, perché quando c'è l'acqua alta, per l'appunto, spesso il pavimento si allaga. Da qui la particolarità della libreria, che sebbene sia affascinante, non protegge i libri come dovrebbe.
Capisco che questa sistemazione dei volumi faccia parte del fascino della libreria. Lo so. Infatti, l'ho trovata un luogo bellissimo da visitare, molto suggestivo e incantevole. Guardate la foto qui sopra: non vi viene quasi da piangere per la poesia della luce, dei colori, della visione di libri? Vi assicuro che dal vivo è anche meglio.
Mi viene naturale considerarlo un piccolo museo, più che una libreria vera e propria, un luogo da ammirare e da cui lasciarsi ammaliare. Il posto ideale in cui ambientare un racconto, o un servizio fotografico. Si può anche arrivare in gondola, lusso che non ho potuto permettermi, ma che prima o poi proverò!
Purtroppo tutto questo non è bastato a farmela apprezzare al cento per cento, ma se siete in città dovete assolutamente visitarla. Se non per comprare libri, almeno per ammirarla.
Ho scoperto che organizzano spesso degli eventi, come presentazioni e letture. Sulla loro pagina ufficiale di facebook potete restare sempre aggiornati.
Concludo lasciandovi due consigli di lettura. Il primo è I love shopping a Venezia, una novella che fa parte della famosa serie di Sophie Kinsella, l'altro è Caino, seguito di Il regista, un thriller ambientato proprio in questa città e che, come dico nella recensione, mi ha davvero fatto venir voglia di visitarla!
E vi dirò... sono molto delusa.
Non ho fatto acquisti, in parte perché non potevo portarmi dietro troppi pesi, in parte perché mi è stato praticamente impossibile dare un'occhiata come si deve ai libri.
Voglio iniziare questo articolo, infatti, parlandovi di quello che non mi è piaciuto di questo luogo. A parte la maniera in cui sono tenuti gran parte dei libri, lasciati a marcire senza pietà, ho trovato fastidioso che siano sistemati in maniera casuale, confusionaria, senza ordine sugli scaffali ma accatastati uno sull'altro ed è davvero complicato leggere i titoli e tirarli fuori dall'ammasso.
In più gli spazi sono ristretti e se c'è un po' di gente diventa difficile anche muoversi.
Detto questo, qualche scaffale tenuto bene e in ordine c'è, quindi volendo non essere proprio pignoli, fare acquisti non è letteralmente impossibile, ma a quanto pare la vecchiaia che avanza mi rende sempre più pignola e polemica. I'm sorry.
Molti libri, oltre che sugli scaffali, sono accatastati dentro barche, gondole, e vari oggetti galleggianti, perché quando c'è l'acqua alta, per l'appunto, spesso il pavimento si allaga. Da qui la particolarità della libreria, che sebbene sia affascinante, non protegge i libri come dovrebbe.
Capisco che questa sistemazione dei volumi faccia parte del fascino della libreria. Lo so. Infatti, l'ho trovata un luogo bellissimo da visitare, molto suggestivo e incantevole. Guardate la foto qui sopra: non vi viene quasi da piangere per la poesia della luce, dei colori, della visione di libri? Vi assicuro che dal vivo è anche meglio.
Hello, it's me! |
Mi viene naturale considerarlo un piccolo museo, più che una libreria vera e propria, un luogo da ammirare e da cui lasciarsi ammaliare. Il posto ideale in cui ambientare un racconto, o un servizio fotografico. Si può anche arrivare in gondola, lusso che non ho potuto permettermi, ma che prima o poi proverò!
Purtroppo tutto questo non è bastato a farmela apprezzare al cento per cento, ma se siete in città dovete assolutamente visitarla. Se non per comprare libri, almeno per ammirarla.
Ho scoperto che organizzano spesso degli eventi, come presentazioni e letture. Sulla loro pagina ufficiale di facebook potete restare sempre aggiornati.
Concludo lasciandovi due consigli di lettura. Il primo è I love shopping a Venezia, una novella che fa parte della famosa serie di Sophie Kinsella, l'altro è Caino, seguito di Il regista, un thriller ambientato proprio in questa città e che, come dico nella recensione, mi ha davvero fatto venir voglia di visitarla!
Voi siete mai stati a Venezia e in questa libreria? Raccontatemi la vostra esperienza!
Ciao Gaia! Io sono stata a Venezia diverse volte, l'ultima delle quali lo scorso autunno, quando ho visitato per la prima volta la libreria in questione. Sono d'accordo con te, più che una libreria è un luogo da visitare e basta, infatti io ho preso solo alcuni segnalibri molto carini.
RispondiEliminaSì è vero, anche io ho visto dei segnalibri e delle cartoline carinissime. Sono contenta di sapere che non sono l'unica a pensarla così sulla libreria!
EliminaNon ci sono mai stata, ma effettivamente lo stato dei libri mi lascia un po' perplessa (ad esempio, quei gradini sono fatti di libri veri? D:). comunque tutto sommato sembra bellissima, sicuramente quando andrò a Venezia (chissà quando) ci farò un salto.
RispondiEliminaSì sono libri veri ma ovviamente quelli non sono in vendita xD
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