Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

mercoledì 22 giugno 2016

In libreria da Giugno/Luglio 2016


[In questa serie di post mensili, vi propongo qualche segnalazione dei prossimi libri in uscita di varie Case Editrici si tratta di romanzi pubblicati da poco oppure che troverete in libreria nei prossimi giorni. Ovviamente sceglierò quelli che mi interessano personalmente, nella speranza che possano incuriosire anche voi ]

Alcune segnalazioni di nuove uscite a giugno le trovate a questo link, mentre qui vi consiglio qualche altra uscita che mi sembra interessante
In più, vi chiedo scusa per l'assenza dalla blogsfera dell'ultimo periodo, sono un po' incasinata :/




LA BELLA SCRITTURA
di Rafael Chirbes
dal 23 giugno 2016

Trama: La bella scrittura è un condensato delle ferite lasciate dietro di sé dalla Guerra civile spagnola: i tradimenti, i cambi di casacca, l’illegittimità della ricchezza accumulata in quegli anni, ma anche le sofferenze, la lotta per la dignità degli sconfitti. E soprattutto l’illegalità. La terribile illegalità su cui è stata costruita la società franchista e postfranchista.
Attraverso la storia di una famiglia come tante e un meccanismo narrativo preciso, implacabile, Rafael Chirbes smaschera l’indicibile baratto che fu proposto agli spagnoli: il benessere in cambio dell’ideologia, o meglio, il denaro in cambio della verità.
“La bella scrittura è la maschera ella menzogna.”
Un piccolo grande romanzo: un esempio di quello che Rafael Chirbes intendeva per letteratura.




Pagine: 128 - Prezzo (copertina flessibile): 13,00€ - Editore: Feltrinelli

SPY STORY LOVE STORY
di Nicolai Lilin
dal 28 giugno 2016

Trama: Quando ha commesso il suo primo omicidio Alëša era solo un bambino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno non si è piú fermato, e nel suo occhio è comparsa una macchia nera dentro la quale precipita poco a poco la realtà. Ha l’attitudine del cacciatore, vive solo, viaggia leggero, non scappa davanti a nulla. L’unica fuga che si concede sono le pagine dei grandi romanzi, il luogo in cui immaginare cosa si prova a essere davvero umani. Da anni lavora come killer al servizio di Rakov, adesso però vorrebbe dire basta, essere finalmente libero. Ma è proprio Rakov a fissare il prezzo di quella libertà: commettere un altro omicidio – l’ultimo –, a Milano. Una missione che sembrerebbe da principianti, e che invece lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue regole: quelle del codice criminale e quelle che lui stesso si è imposto, coltivando una solitudine perfetta. Ad affiancarlo in quell’ultima missione ci sarà Ivan, per volere di Rakov. Un ragazzo che ha la faccia pulita, i modi impacciati, un talento naturale per fargli perdere le staffe e un’inscalfibile determinazione a conquistarsi la sua fiducia. Peccato che Alëša non si fidi di nessuno, nemmeno di se stesso. Specialmente da quando si è imbattuto negli occhi di Marta, che paiono «la culla di ogni cosa, un’armonia perfetta alterata da piccole esplosioni di caos». Sarà lei, Marta, – vitale, entusiasta, il viso ostinatamente rivolto all’insú, – a metterlo di fronte alla sua vulnerabilità. Nicolai Lilin ci cattura con un intreccio da spy story in cui nessuno è mai solo chi dice – o crede – di essere. Ma il suo è un trucco, l’esca con cui ci attira ad affacciarci sull’abisso: Spy story love story è un romanzo sulla libertà di scegliere, sulle tenebre e la luce che abitano negli uomini. Perché anche quando il destino sembra scritto, si può decidere da che parte stare.

Pagine: 256 - Prezzo (copertina flessibile): 18,00€ - Editore: Einaudi
LA DETECTIVE MIOPE
di Rosa Ribas
dal 5 luglio 2016


Trama: Irene Ricart, detective privata di Barcellona, è appena uscita da un ospedale psichiatrico dove era rimasta internata per diversi mesi dopo che suo marito (un poliziotto) e sua figlia di 10 anni erano stati assassinati. Ha un unico obiettivo: trovare chi le ha sterminato la famiglia; e una teoria. In ospedale, infatti, aveva letto per caso su un giornale abbandonato: "Lo sai che tra te e qualsiasi altra persona del mondo ci sono solo sei gradi di separazione?". E così, se tutte le persone sono collegate tra di loro, lo saranno pure i casi criminali. Irene trova lavoro nell'agenzia di investigazione Marin e fin dal suo primo caso comincia ad applicare la teoria dei sei gradi in tutte le sue indagini. Conosce "tra gli altri" un venditore di hamburger che è convinto di essere l'erede al trono delle Hawaii, una rumena specializzata nell'estrarre i veleni dai ragni, un'attrice porno che soffre di alopecia e altri personaggi originali. Ma Irene ora ha fretta, perché man mano che procede nelle sue investigazioni, proporzionalmente aumenta la sua miopia.





2 commenti:

  1. Ultimamente sto soffrendo di un piccolo caso di "ritorno di fiamma" nei confronti del genere thriller: facile che la cosa si sgonfi nel giro di pochi giorni, ma se così non dovesse essere... "La detective miope" mi ispira molto! *____*

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