Scrivere questo articolo per me è un po’ un’impresa
ardua perché si tratta di parlare dell’incontro con quella che per me
rappresenta L’Autrice, colei che ha dato vita al libro che ha segnato il passaggio
dai libri delle “Ragazzine” alla narrativa per adulti, in parte, forse anche
uno dei motivi per cui sono diventata una lettrice compulsiva. L’emozione era
così palpabile che nei primi istanti, mentre attraversava il palco per
raggiungere la poltroncina, l’unica frase che sia io che Gaia siamo riuscite a
spiccicare è stata “Quanto è bella! Guarda quanto è bella!”. Momento fangirls a
parte si è trattato di un incontro molto interessante e divertente, in puro
stile Kinsella.
Ve ne parlo nel dettaglio:
Sassy |
Ha aperto l’incontro una degli organizzatori di “Libri come”
con una breve introduzione che ha buttato le basi per un discorso critico
interessante sulla tipizzazione di genere nella letteratura e qualche
stereotipo ancora latente- discorso che sarebbe stato meglio apprezzato credo
se inquadrato in modo più adeguato e
soprattutto espresso non come se la signora stesse meditando tra sé e sé la
scaletta della prossima edizione dell’evento. Subito dopo questa parentesi
hanno fatto il loro ingresso sul palco Sophie, Fabio Canino e Annalena Benini.
In un’atmosfera distesa e carica di umorismo, merito di Canino e ovviamente
della Kinsella, sono stati affrontati vari temi, da quelli forse un po’ più scontati e attesi, visto il tema dell’incontro,
come gli stereotipi che legano le donne allo shopping a temi più seri come il
cyber bullismo, argomento del primo Young Adult dell’autrice “Dov’è finita
Audrey?”. Tra una battuta e l’altra l’autrice
ci ha anche illustrato un po’ il suo processo creativo, che consiste nel
trovare ispirazione in tutti gli incontri e le conversazioni che ha nel corso
della giornata, del resto, chi non aprirebbe il proprio cuore a Sophie
trovandosela accanto?!?
Gaia |
Ha anche parlato del suo approccio alla scrittura quasi
compulsivo: abbiamo scoperto che non smette mai di appuntare idee per i suoi
nuovi lavori. Non si ferma mai, lavora
sempre su un nuovo libro-in aereo, al ristorante- e proprio per questo possiamo
anticiparvi che ha annunciato di aver appena finito di scrivere un nuovo
romanzo autoconclusivo. Ahimè non ci ha rivelato niente, né trama né data
prevista di pubblicazione, ma io sono già eccitatissima!! Dalle sue riflessioni
sul processo creativo che porta alla pubblicazione di ogni libro è emersa anche
una divertentissima analogia tra la nascita di un figlio (tra un libro e
l’altro ha avuto il tempo di averne ben cinque) e la pubblicazione di un nuovo
romanzo. Per lei sono entrambe accomunate da un percorso che prevede: un iniziale entusiasmo, un momento centrale di
puro sconforto in cui si inizia a dubitare della decisione presa di imbarcarsi in
quell’avventura, e una pura gioia finale quando si tiene tra le braccia per la
prima volta il libro/bambino. Non sono mancati i riferimenti ad altri autori che
hanno costituto per lei una fonte di ispirazione, tra tutti Jerome K. Jerome,
autore che ha affermato di amare molto, e Jane Austen, che, come lei, trova
nelle piccole cose e nei personaggi secondari quelle caratteristiche e piccoli
difetti che contribuiscono a renderli molto umani e per questo molto amati.
A parte l’interessantissimo incontro devo dire però
che il momento migliore è stato
sicuramente quello in cui, seppure per un breve momento, siamo riuscite a dirle
un emozionatissimo “Hello” mentre firmava le nostre copie dei suoi libri :)
E voi? Che ne pensate di questa autrice? Siete
curiosi da sapere quali altre storie ha in serbo per noi?
aaaaaaa se solo fossi stata a Roma! adoro la Kinsella è l'Autrice concordo con te!♥ bellissima esperienza!
RispondiEliminaSiii siamo state fortunatissime ad essere qui :D comunque l'Italia sembra piacerle molto quindi magari ci saranno altre occasioni!
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