Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 23 ottobre 2014

Blogger Love Project! Pet Peeves Tag!


Blogger Love Project! 
Pet Peeves Tag!

Continuiamo la bellissima iniziativa del Blogger Love Project, ideato da Sweety Readers, The Bookshelf e She was in Wonderland, che consiste nel dedicare due settimane ai nostri blog e a quelli degli altri, spargendo tanto amore zuccheroso e cioccolatoso in giro! 

Potete trovare qui il post in cui viene presentato il progetto, e io personalmente spero di riuscire a partecipare ad ogni appuntamento ^_^


Questa è la tredicesima tappa!

Ecco in cosa consiste: quel che dobbiamo fare è molto semplice! Dobbiamo dire quali sono quegli elementi che proprio non sopportiamo in un libro, quelli che ci fanno storcere il naso



e ci fanno venir voglia di chiuderlo e di chiedere all'autore: "Tesoro, ma... PERCHE'?!"


Siamo sicure che tutti almeno una volta hanno esclamato le loro perplessità in stile Fante di Cuori davanti a certi romanzi, e qui vi diciamo cosa non piace trovare a noi.

- Personaggi maschili che si comportano come femminucce oppure come robot indistruttibili. Cari autori, per avere un personaggio maschile sensibile non è necessario renderlo una femminuccia frignona che ha paura anche della propria ombra. Se non sapete creare un personaggio maschile che sia davvero un uomo e che però sia allo stesso tempo anche sensibile, allora non sapete fare il vostro lavoro. Stessa cosa si può dire per quei personaggi maschili che nulla può scalfire. Insensibili, ubriaconi, invincibili, violenti, senza sentimenti (tranne quelli per la gentil dama di turno). Non esistono nella vita reale. E se esistono sono stronzi. Anche con le gentil dame di turno.


L'unica cosa da dire di questi individui

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- Triangoli amorosi che non hanno ragione di esistere. I triangoli amorosi possono piacere, oppure non piacere. Però, in ogni caso, se una ragazza è innamorata follemente del suo fidanzato da quando si tenevano per mano all'asilo, difficilmente dovrebbe poter mettere in discussione il suo grande amore per i primi addominali che passeggiano sul lungomare. Una protagonista femminile credibile, innamorata del suo fidanzato, sapete cosa risponde al maschione-alto-moro-e-con-gli-occhi-verdi che la corteggia senza pietà? Indovinate!


Non solo la prima volta.

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- Tanti personaggi bellissimi fantasticissimi intelligentissimi e soprattutto modestissimi. In una scuola, in un paesino, in una città, in un campeggio, in un condominio, su un autobus, su una nave da crociera, nel cestino dell'immondizia... NON POSSONO ESSERE TUTTI DEI GRAN FIGHI CHE NON SANNO DI ESSERLO. Non esiste. E' questione di probabilità, gente. Non se ne può più di leggere di irrealistici personaggi perfetti in ogni minima cosa.


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- "Ciao. Piacere di conoscerti. Da oggi siamo migliori amiche". Tempo di conoscenza: tre giorni. Stato: amici per la pelle. Che si tratti di coppie o di gruppi, spesso non serve altro che scambiare quattro chiacchiere per creare legami per la vita. Soltanto noi lo troviamo decisamente assurdo? E' difficile prendere sul serio un gruppo di protagonisti del genere, e questo guasta tutto il romanzo.


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- Descrizioni utili: queste sconosciute. Caro autore, non ci serve sapere quanti anelli e bracciali ha addosso un personaggio, di che colore sono, se gli vanno stretti, larghi, se sono lucidi oppure opachi. Neppure ci serve sapere il numero esatto di respiri e carezze che si scambiano due personaggi durante un bacio. Lo stesso dicasi per la quantità di saliva che mettono in circolo. Piuttosto ci servirebbe sapere qualche dettaglio in più sull'ambientazione, sui luoghi. "Grande casa bianca vecchio stile" è leggermente vago. Insomma, non sappiamo neppure se c'è un giardino :(

Descrizione dei peli nel naso 
del personaggio secondario di turno.



Naturalmooonte gli elementi sarebbero molti di più, quanto quelli che invece adoriamo trovare in un romanzo! Per oggi vi lasciamo solo questi :P
Ed ovviamente non abbiamo avuto intenzione di offendere niente e nessuno, sono solo i nostri ironici punti di vista ;)
Ci aggiorniamo alla prossima tappa!




8 commenti:

  1. Ahahahaha! Vi adoro! Condivido tutto.
    Io ho un odio particolare per i triangoli. Potrei portare avanti una campagna "IO DICO NO AL TRIANGOLO". Sì, sono razzista verso questo cavolo di espediente letterario che francamente mi ha rotto. u.u A me non piace a prescindere, però sono riuscita ad apprezzarne qualcuno fatto bene, però davvero si moltiplicano a vista d'occhio.

    p.s. Mettendo il Fante avete dato il via a un momento di fangirling, sapevatelo. XD
    Sono rimasta incantata. *O* Bloody hell, quanto lo adoro. :3

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    1. Dipendesse da me, metterei il Fante ogni due righe xD lo adoro anche io <3
      Per quanto riguarda il triangolo, mi iscrivo alla campagna! Dove devo firmare? Ci sono le spille? *_*

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  2. Tutto vero xD
    Non avevo pensato alle due ragazze che dopo cinque minuti che si conoscono diventano migliori amiche!
    Poi sinceramente vorrei vedere che gente conoscono e dove vivono certi autori per descrivere nei loro libri solo personaggi bellissimi e bellissime ù_u come se nella realtà fosse davvero così!

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    1. Ahaha probabilmente nella loro immaginazione esiste Bellissimolandia! Quasi quasi vorrei andarci anche io! xD

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  3. Fantastiche! Condivido ogni punto e sottolineerei la parte delle descrizioni: da incorniciare. Le descrizioni particolareggiate di un cuore impazzito e sull'orlo di un infarto servono solo a un medico: l'ambientazione è fondamentale!

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    1. Verissimo! Se non c'è ambientazione non c'è possibilità di comprensione :(

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  4. anche io odio le lunghe descrizioni, che siano di un luogo, di un personaggio o di uno stato d'animo, lasciatemi libertà di immaginare con la mia testa! E dato che nella realtà non ci sono più uomini veri, per favore lasciateceli almeno nei libri!

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    1. Ahahah infatti! Se non troviamo più uomini veri neppure nei romanzi, dove dovremmo andare a cercarli?!

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