Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

mercoledì 27 agosto 2014

Recensione: "Fuga dal Natale" di J. Grisham


.Fuga dal Natale.
di John Grisham



piacevole

Titolo: Fuga dal Natale
Titolo originale: Skipping Christmas
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Pagine: 153
Traduzione: T. Dobner
Prezzo di copertina (flessibile): 9,50 €
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Luther e Nora Krank sono un'affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po' folle, ma via via sempre più concreto, si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani...




Appena ho trovato questo libro non ho potuto non comprarlo, perchè il film visto tanti anni fa mi era piaciuto tantissimo :) il libro, invece, mi ha un po' delusa, forse perchè speravo in qualcosa di più divertente e uno stile più scorrevole.

Infatti in alcuni punti la mia lettura è proceduta a rilento, perchè lo stile dell'autore non è riuscito a catturarmi come avrei voluto :( Si tratta del primo romanzo di Grisham che leggo, e questa cosa mi ha sinceramente scoraggiata dal leggere altri suoi romanzi.


Ad ogni modo, la storia ha i suoi punti buoni, e anche se mi aspettavo qualcosa di più divertente, ci sono alcune parti in cui ho riso di gusto.
Sicuramente la storia è originale e i personaggi sono caratterizzati davvero bene. Mi sono piaciuti proprio tutti, anche se avrei preferito saperne di più su alcuni, ad esempio Blair.

Il messaggio di fondo io l'ho interpretato così: ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole, senza per questo smettere di rispettare gli altri, perchè tutti hanno bisogno di qualcuno. 
Sembra quasi una cosa scontata, ma non sempre è così, ed è carino il modo in cui l'autore riesce a trasmettere questo messaggio attraverso la storia di una coppia che ha deciso di voler "saltare Natale". Apparentemente sembrerebbe una decisione personale, ma non è così per i Krank, che devono tener conto delle aspettative dei loro numerosi vicini. 

Molto bella è stata anche la fine della storia, a tratti forse un po' "zuccherosa", ma molto intensa :)


Questo romanzo è, alla fin fine, promosso!



4 commenti:

  1. Io ho in lista questo libro da tanto tempo, e come te avevo visto il film tanti anni fa, ora mi hai un po' scoraggiato con questa recensione, ma io provo sempre a dare un'opportunità ai libri, in fondo tutti abbiamo gusti diversi, forse io lo troverò diverso da te!
    Comunque bella recensione!

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    1. Mi dispiace averti scoraggiata, ma come puoi notare anche dalla valutazione, l'ho trovato un romanzo molto piacevole :) non è eccezionale e sicuramente mi aspettavo qualcosa di più, ma non è affatto un brutto libro, anzi :)
      E grazie :)

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  2. io invece avevo letto il romanzo e poi ho visto e rivisto mille volte il film!

    A me piacciono entrambi!

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    1. A me in questi giorni è proprio venuta voglia di rivedere il film :3

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