Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 20 luglio 2017

Recensione: "Lo scaffale infinito" di A. Kerbaker


.Lo scaffale infinito.
.Storie di uomini pazzi per i libri.
di Andrea Kerbaker

     
bellissimo

Titolo: Lo scaffale infinito
Autore: Andrea Kerbaker
Editore: TEA
Pagine: 260
Prezzo di copertina (flessibile): € 11,00
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Lo scaffale infinito è un racconto che si snoda su un arco di oltre sei secoli, tra collezionisti, volumi e biblioteche di tutto il mondo. È un viaggio che annulla i confini di tempo e spazio: dall’umanesimo toscano al mondo globalizzato del terzo millennio, attraverso l’Europa rinascimentale e la Russia degli zar, gli Stati Uniti dell’esplosiva crescita economica di fine Ottocento e la sciagurata parentesi nazista. Si incontrano figure immense della storia letteraria, come Francesco Petrarca, con la sua straordinaria collezione di manoscritti e l’amore smisurato per Virgilio; personaggi più oscuri ma non meno importanti, come Hernando Colón, figlio illegittimo di Cristoforo Colombo, e Monaldo Leopardi, padre non amato di Giacomo; potenti cardinali come Federigo Borromeo e Mazarino, ricchi industriali e attori squattrinati, come i primi stampatori di Shakespeare, inconsapevoli dell’eredità che avrebbero lasciato al mondo. A chiudere il cerchio, vero e proprio nume tutelare dell’amore per i libri, Umberto Eco, emblema di eclettismo ed esempio concreto dell’utopica «biblioteca universale» di cui favoleggiava Borges. È un libro che racconta di altri libri, ma da un’angolazione speciale: un’eredità che non smette mai di arricchirsi, una storia che «è molto, molto decisa a scrivere tanti altri capitoli».



Questo libro di non-fiction è un vero e proprio viaggio, nel tempo e nello spazio. Non semplici storie di amanti della lettura, ma storie di collezionisti, persone che hanno dedicato una vita intera alla creazione di una o più biblioteche, pubbliche o private. Con amore, determinazione, dedizione.
Anche io sono una collezionista, seppure di certo non ai livelli degli uomini e delle donne di cui si parla in questo libro. Amo leggere libri, ma amo anche possederli. Infatti in un anno compro più libri di quanti in effetti io ne legga. Dunque leggere queste pagine è stato molto affascinante, per me.


[...] avevo infatti visto che si trattava di argomento bibliografico, sempre gradito a noi amanti della carta stampata, che adoriamo chiunque parli o scriva della nostra passione. Ci piacciono questi libri soprattutto quando affrontano temi che ci sono fin troppo noti; in particolare la perenne carenza di spazi sufficienti a ospitare le nostre collezioni che aumentano giorno dopo giorno, e la generale indifferenza dei congiunti nei confronti della nostra passione, che a volte sfocia in una vera e propria ostilità.

Tornando a noi, quel che più ho apprezzato di questo libro, forse, è stata l'impronta personale del racconto. L'autore, infatti, è un collezionista esperto, e dalle sue parole si percepisce perfettamente l'ammirazione per i suoi colleghi lontani nel tempo (alcuni non di molto).
Oltre che delle impressioni di Kerbaker, i capitoli sono ricchi di dati storici e di citazioni. Questa combinazione permette alla lettura di non risultare mai noiosa. Anzi, in alcuni capitoli è stata appassionante quanto le avventure di un romanzo. Non leggo molti libri di non-fiction (la maggior parte sono sulla mitologia nordica e, appunto, sui libri e sulla letteratura) ma questo vola dritto tra i miei preferiti.

Consigliato!



4 commenti:

  1. Ho un po' il pallino del collezionismo anch'io (non solo per i libri, in realtà...), perciò confesso di essere intrigata anch'io da questo libro così particolare! :)

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    1. In effetti anche io non colleziono solo libri :) ma questo libro ammetto che si concentra solo sulle biblioteche :)

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  2. Non conoscevo questo libro, ma sembra davvero una lettura interessante! Me la segno subitissimo!!!!

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