Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 23 maggio 2017

Recensione: "The Help" di K. Stockett


.The Help.
di Kathryn Stockett


perfetto

Titolo: The Help
Titolo originale: The Help
Autore: Kathryn Stockett
Editore: Mondadori
Pagine: 526
Traduzione: P. Frezza Pavese e A. Colombo
Prezzo di copertina (flessibile): € 13,00
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È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.



Questo romanzo è meraviglioso. Una delle mie letture recenti più belle.
Ho apprezzato tantissimo anche la versione cinematografica. Prima di leggere il libro avevo già visto il film molti anni fa, e infatti mi è venuta voglia di rivederlo.
Non sarà una recensione lunga, perché è davvero perfetto e in questi casi, stranamente, non ho mai molto da dire. La storia si può intuire benissimo dalla trama, e quindi non ho intenzione di dilungarmi su questo, vi lascerò solo brevemente alcune mie impressioni.


Acquisto sempre al mercato nero in California i libri che qui sono messi al mando, con la convinzione che, se sono vietati in Mississippi, devono essere sicuramente interessanti.


I personaggi sono caratterizzati in maniera impeccabile. Non solo le protagoniste e le "antagoniste", ma anche i personaggi di contorno, che compaiono poche volte o una volta soltanto. La caratterizzazione dei personaggi è uno degli elementi più importanti per me in una storia, se non il più importante in assoluto, e il fatto che io sia pienamente soddisfatta dice molto su quanto l'autrice sia stata attenta ai suoi figli di carta.

I temi portanti di questo romanzo, come il razzismo e l'emancipazione della donna, sono affrontati in maniera profonda e delicata, non risultano mai forzati. Anche questa è una cosa che ho apprezzato tantissimo.

Per concludere vi dico soltanto che lo stile dell'autrice è molto coinvolgente e mai scialbo, una vera gioia per gli occhi.


Consigliatissimo! :)



4 commenti:

  1. Wow! *____*
    Ammetto che mi piacerebbe molto leggerlo, e anche vedere il film, che purtroppo sinora mi è sfuggito...

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  2. Anche se preferisco libri con temi più leggeri, è nella mia wishlist!

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