Titolo: Racconti (1880-1884)
Autore: Anton Cechov
Editore: Feltrinelli
Pagine: 400
Traduzione: M. Gattini Barnabò
Prezzo di copertina (flessibile): 10,00 €
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In realtà la copia letta da me è questa che vedete in foto, comprata ai mercatini dell'usato e non in vendita nei negozi (fisici o online), quindi non sono sicura che i racconti corrispondano alla perfezione con l'edizione Feltrinelli.
Non si è trattato di una brutta lettura, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa di più. I racconti presenti nella mia raccolta sono davvero tantissimi, e la maggior parte sono abbastanza tristi o comunque malinconici.
Ho preferito quelli più corti, di pochissime pagine. Quelli lunghi tendevano ad avere alcune parti un po' noiose :(
Non avevo mai letto nulla di questo autore, e a ben pensarci credo che questo sia stato il mio primissimo approccio con la letteratura classica russa. Devo dire che nonostante la leggera delusione, non mi ha affatto scoraggiata. Alcuni racconti nascondevano un bel senso dell'umorismo che sarei curiosa di ritrovare in altre opere di questo stesso autore.
[SOLITUDINE] A chi canterò il mio dolore?
Ho preferito quelli più corti, di pochissime pagine. Quelli lunghi tendevano ad avere alcune parti un po' noiose :(
Non avevo mai letto nulla di questo autore, e a ben pensarci credo che questo sia stato il mio primissimo approccio con la letteratura classica russa. Devo dire che nonostante la leggera delusione, non mi ha affatto scoraggiata. Alcuni racconti nascondevano un bel senso dell'umorismo che sarei curiosa di ritrovare in altre opere di questo stesso autore.
[PARASSITI] [...] A questo proposito il vecchio si ricordò che durante la notte aveva sognato una stufa, e vedere in sogno una stufa è un cattivo presagio. I sogni e i presagi erano l'unica cosa che ancora potessero indurlo a riflettere, e anche questa volta egli si dedicò con una passione tutta particolare a risolvere il problema [...]
Ciao! L'edizione che hai è bellissima *-*
RispondiEliminaAppena l'ho vista ho DOVUTO comprarla xD
EliminaAdoro i classici russi! Leggi assolutamente "Le notti bianche" di Dostoevskij (ho visto che l'hai già addocchiato sul mio blog ;D ): è bellissimo e abbastanza breve per garantire un approccio indolore con la letteratura russa che, pur essendo affascinante, non è certamente semplice (e forse è meravigliosa proprio per quello!).
RispondiEliminaApprofitto per dirti che ti ho nominata qui: http://allineedisacharming.blogspot.it/2016/02/link-party-1-disneys-lottery_20.html?showComment=1456569946422#c8964342241377869719
Baci e a presto!
Grazie del consiglio, lo leggerò di certo!! <3
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