Mostra itinerante delle traduzioni dell'Odissea
A Roma, una delle Biblioteche comunali ha ospitato questa mostra che comprende 24 volumi, scritti nelle lingue ufficiali dell'Unione europea, che fa tappa in varie città dell'Europa. L'ho visitata e devo dire che mi aspettavo qualcosa di più organizzato e con più informazioni. In ogni caso l'idea di fondo di questa iniziativa su una mostra itinerante è molto bella, così qui di seguito vi mostro le foto che ho scattato e vi riporto tutte le informazioni che sono riuscita a raccogliere :)
"Nella prima metà del 2014 l'Odissea, uno dei testi costituenti della letteratura europea, e il suo protagonista, Ulisse, sono salpati per un nuovo viaggio, che questa volta li porta ad attraversare i 'mari linguistici' dell'Europa."
"La Direzione Generale della Traduzione della Commissione europea (DGT) ha proposto ad ogni Antenna DGT dei vari Stati membri di realizzare una mostra itinerante costituita dalle traduzioni dell'Odissea più rappresentative."
Per l'edizione italiana è stata scelta quella di Einaudi del 2005 con testo greco a fronte.( La seconda da sinistra nella foto sopra.)
"I volumi raccolti, nelle 24 lingue ufficiali dell'Unione europea, sono una testimonianza della presenza significativa dell'Odissea nella cultura europea e della diversità linguistica dell'Europa."
"La mostra, intitolata Ulisse riprende il mare, è stata inaugurata il 5 maggio 2014 a Zagabria con una lettura multilingue del Quinto Capitolo dell'Odissea."
"L'eterno viaggiatore Ulisse è quindi partito dalla Croazia - cui oggi appartengono quelle coste e isole dalmate che secondo la leggenda egli visitò millenni fa - e dopo aver toccato Parigi e Vienna approda a Roma il 2 ottobre presso la Biblioteca Europea per continuare poi il suo viaggio multilingue per Bucarest, Budapest, Sofia, Lubiana, Tallinn... e approdare ancora una volta nella natia Grecia, con la tappa finale dell'esposizione ad Atene."
"L'iniziativa fa parte di un progetto che oltre a una discussione sui temi attinenti alle lingue e alla traduzione, punta a stimolare un dibattito sull'identità europea nonchè sul comune patrimonio culturale e sui suoi riflessi nelle culture nazionali."
Per ulteriori informazioni sul progetto, cliccate qui :)
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