Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 11 aprile 2019

Recensione: "La famiglia Fang" di K. Wilson



.La famiglia Fang.
di Kevin Wilson


piacevole


Titolo: La famiglia Fang
Titolo originale: The family Fang

Autore: Kevin Wilson
Editore: Fazi
Pagine: 397
Traduzione: S. Castoldi
Prezzo di copertina (rigida): 18,00 €



Maestri della performance, Caleb e Camilla Fang hanno dedicato la propria vita all'arte. Ma quando ogni loro azione consiste nel sistematico capovolgimento della normalità, può diventare difficile crescere dei figli equilibrati. Basterà chiedere ad Annie e Buster Fang. A e B come li chiamano i genitori, sin da piccolissimi hanno preso parte a quelle folli esibizioni più o meno consapevolmente. Una volta cresciuti però quell'infanzia caotica e irreale incombe sul loro presente e al di fuori del bizzarro mondo familiare dei Fang. Quando le regole della vita adulta cui vanno incontro fatalmente si disfano, fratello e sorella, l'uno scrittore alla prova del secondo romanzo, l'altra attrice di B movies. Non sanno dove rifugiarsi se non tra le mura, stravaganti ma familiari, dove sono cresciuti.




In realtà non ho molto da dire in questa recensione, perché il libro mi è piaciuto ma non è stata una lettura particolarmente bella o che consiglierei con calore.

Annie e Baxter Fang, cresciuti tra le stranezze dei genitori, si ritrovano ancora una volta in una situazione inusuale. Caleb e Camille erano soliti creare situazioni sconvolgenti in pubblico per registrare e analizzare le reazioni degli sconosciuti, ma adesso sono scomparsi, e pare che non sia una messinscena delle loro, ma che ci sia la possibilità che siano morti davvero. I figli non sanno a cosa credere e cominciano ad indagare.
Devo dire che questo aspetto del libro mi è piaciuto molto perché, non conoscendo la fine della storia, mi sono trovata coinvolta nelle riflessioni dei protagonisti, e nemmeno io ero in grado di dire con sicurezza se si trattasse di un trucco dei Fang o della verità.



Un'altra cosa che ho apprezzato parecchio è stato il rapporto tra Annie e Baxter. Sono due persone molto diverse, ma quello che hanno vissuto li ha resi comprensivi e solidali nei confronti dell'altro anche quando le loro idee si scontravano.

Lo stile di Wilson è senza infamia e senza lode. Scorrevole, ma non appassionante. Ogni tanto abbiamo dei capitoli-flashback in cui ci vengono raccontate alcune delle performance passate dei Fang, quando i figli non erano ancora nati o quando venivano coinvolti da bambini e in seguito da adolescenti. In teoria questi capitoli sarebbero dovuti essere interessanti, ma in realtà li ho trovati molto noiosi.

Veramente bello il finale, non sorprendente ma ben curato nei dettagli.
Ho visto anche il film, che ho trovato sullo stesso livello del libro. Molto carino ma nulla di imprescindibile, anche se con un'ottima performance di Nicole Kidman nei panni di Annie Fang :)





4 commenti:

  1. Questo libro mi ha fatto parecchio innervosire per le trovate dei due genitori xD

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    1. In effetti Caleb e Camille sono piuttosto irritanti xD

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  2. Io adoro i libri della Fazi Editore,però questo non mi ispirava già prima di leggere la tua recensione ;) E non sapevo ci fosse anche il film!

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    1. Anche a me di solito i libri della Fazi piacciono molto. Però è una storia molto particolare, sono comunque contenta di averla letta e vista :)

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