Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 23 agosto 2016

Recensione: "Shirley" di Charlotte Brontë


.Shirley.
di Charlotte Brontë

bellissimo

Titolo: Shirley
Titolo originale: Shirley
Autore: Charlotte Brontë
Editore: Fazi
Pagine: 658
Traduzione: S. Terziani
Prezzo di copertina (flessibile): 16,50 €
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Yorkshire, inizio Ottocento. Shirley, giovane donna ricca e caparbia, si trasferisce nel villaggio in cui ha ereditato un vasto terreno, una casa e la comproprietà di una fabbrica. Presto fa amicizia con Caroline, orfana e nullatenente, praticamente il suo opposto. Caroline è innamorata di Robert Moore, imprenditore sommerso dai debiti, spietato con i dipendenti e determinato a ristabilire l'onore e la ricchezza della sua famiglia, minati da anni di cattiva gestione. Pur invaghito a sua volta della dolce Caroline, Robert è conscio di non poterla prendere in moglie: la ragazza è povera, e lui non può permettersi di sposarsi solo per amore. Così, mentre da una parte Caroline cerca di reprimere i suoi sentimenti per Robert - convinta che non sarà mai ricambiata -, dall'altra Shirley e il suo terreno allettano tutti gli scapoli della zona. Ma l'ereditiera prova attrazione per un insospettabile... "Shirley" si inserisce nel grande filone del romanzo sociale inglese di inizio Ottocento: i suoi personaggi vivono gli avvenimenti storici dell'epoca - le guerre napoleoniche e le lotte luddiste -, facendo i conti con le contraddizioni del progresso industriale e offrendo spunti di riflessione sul lavoro, sul matrimonio e sulla condizione della donna.



Meglio provare ogni cosa e trovarla vuota, che lasciar vuota la nostra stessa vita.

Finalmente sono riuscita a leggere un nuovo (per modo di dire) romanzo di Charlotte, che avevo già amato con Jane Eyre [la mia recensione]. Sebbene non all'altezza dell'altro, anche Shirley mi è piaciuto davvero tantissimo. 
In molti punti è lento, si perde in spiegazioni più o meno utili alla trama, ma tutto sommato piacevoli. Questo è l'unico motivo per cui ha perso un punto nella valutazione in stelle.
Descrizioni che invece mi sono piaciute molto sono state quelle dei personaggi e del loro carattere. Fluide, dettagliate, particolari. Veramente meravigliose. Anche parlando dei personaggi minori, ci sono accuratezza e interesse che spingono il lettore ad appassionarsi alle loro vicende.


Il mondo non è enorme, paragonato all'universo tutto! Almeno la superficie del nostro rotondo pianeta, la voglio vedere!

L'autrice si focalizza specialmente su Caroline e Shirley, che sono le protagoniste del romanzo. Caroline più di Shirley, a mio parere. Colei che dà il nome all'opera è sicuramente di una figura importante, ma lo spazio dedicato a Caroline mi pare sia maggiore, ed è anche più profondo.
Proprio come in Jane Eyre, anche qui Charlotte affronta varie tematiche, che si rivelano sempre attuali. Le persone sostituite dalle macchine, e lo scontento che ne deriva. La scarsa considerazione che ha l'uomo verso la figura femminile, con le dovute eccezioni. 
Poi, naturalmente, ci sono l'amore e il rispetto verso se stessi, argomenti che oserei dire siano molto cari all'autrice, e vengono affrontati in vari modi.


Se c'è un argomento che odio più di ogni altro è quello del matrimonio, inteso nel senso più comune e inconsistente... una questione di sentimentalismo... due poveracci che scioccamente decidono di unire la loro miserie per via di un non so quale immaginario vincolo d'amore! Stupidaggini! 






Consigliatissimo! :)



12 commenti:

  1. Le tematiche che hai citato suonano di mio gusto... decisamente!
    Cercherò di recuperarlo! ;D

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  2. Ah Shirley ❤️_❤️ Un sospiro in estasi! L'ho letto e riletto perché ciò che Charlotte scrive come sempre parla al cuore, Shirley è la donna forte ed affascinante che vorrei essere, che si arrende solo all'amore! Stupendo ❤️

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  3. Io sto leggendo Jane Eyre, sono quasi alla fine, e mi sta piacendo tantissimo *-* Ho intenzione di leggere anche gli altri suoi romanzi e a questo punto dovrei provare a leggere anche qualcosa di Anne Bronte, è l'unica sorella che mi manca!

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    1. Anche a me manca solo Anne tra le sorelle :)
      Jane Eyre è davvero stupendo, un romanzo che ti resta nel cuore <3

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  4. E' tra le mie prossime letture, insieme a Jane Eyre, perchè non ho mai letto nulla di Charlotte Bronte e devo rimediare. Ho acquistato anche Agnes Grey di Anne Bronte, e poi vorrei rileggere Cime tempestose di Emily, letto durante le superiori, ormai vent'anni fa ahimè!

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    1. Charlotte per il momento è la mia sorella preferita (non ho mai letto nulla di Anne, però) quindi non posso far altro che consigliarti sia Shirley che Jane Eyre :D

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  5. Ciao Gaia!!! <3 <3
    Devo leggerlo, l'ho sfogliato e so già che mi piacerà *.* Sono contenta che a te sia piaciuto comunque... e l'ultima citazione me la devo appuntare per i giorni da zitella cinica e acida XD

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    1. Ahahah ho adorato quella frase! Leggilo, sono certa ti piacerà *_*

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  6. Io lo sto leggendo e converrai che l'inizio è mooooooltooooo lento!!! Credo però che superato questo scoglio la lettura procederà in maniera più fluida! Vi consiglio anche Il professore, sempre di Charlotte e La signora di Wildefield Hall di Anne, entrambi meravigliosi!

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    1. Ciao Jane :) sì l'inizio è molto lento, però poi si riprende bene :P grazie per i consigli *_* quei due romanzi non li ho ancora letti!

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