Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 21 gennaio 2016

Recensione: "Heist Society" di Ally Carter


.Heist Society.
di Ally Carter

                     
bellissimo 

Titolo: Heist Society
[romanzo in lingua inglese]
Autore: Ally Carter
Editore: Orchard
Pagine: 287
Prezzo di copertina (flessibile): 6,90 €
Link all'acquisto


Io ho letto il romanzo in lingua originale, ma la DeAgostini ha tradotto questo primo libro in italiano, con il titolo "Crime Club - Furto al Museo". Purtroppo però pare che abbia interrotto qui la serie e non abbia proseguito con la traduzione degli altri volumi. A questo link le info.


Quando Katarina Bishop aveva tre anni, i suoi genitori la portarono al Louvre ... per fare un sopralluogo. Per il suo settimo compleanno, Katarina e suo zio Eddie sono andati in viaggio in Austria... per rubare i gioielli della corona. Quando Kat ha compiuto quindici anni, ha organizzato una truffa per conto suo -truffare per ottenere l’accesso nella migliore scuola del paese, decisa a lasciarsi l'attività di famiglia alle spalle. Presto, il bellissimo Hale, amico ed ex co-cospiratore di Kat, appare, trascinandola di nuovo nel mondo da cui era appena fuggita. Ma ha una buona ragione: l’inestimabile collezione d’arte di un potente mafioso è stata rubata, e lui vuole che gli venga restituita. Ora. Solo un ladro professionista avrebbe potuto fare questo lavoro, e il padre di Kat non è solo sulla lista dei sospetti, è la lista stessa. Preso tra Interpol e un nemico molto più letale, il padre di Kat ha bisogno del suo aiuto. La soluzione di Kat: rintracciare i dipinti e rubarli di nuovo. Che importa se si tratta di un lavoro spettacolarmente impossibile? Ha due settimane, un team di adolescenti, e, si spera talento sufficiente per mettere a segno il più grande colpo nella storia della sua (molto disonesta) famiglia. E, con un po' di fortuna, potrebbe essere in grado di riavere indietro la sua vita. 



Avevo questo libro in Wish List da un bel po’ di tempo e i miei primi pensieri, appena ho voltato l’ultima pagina, sono stati: “Perché diamine ci ho messo così tanto tempo a decidermi a iniziarlo e soprattutto perché, perché non ho ordinato anche i due seguiti insieme al primo volume?!?”


Heist Society è indubbiamente un libro per ragazzi, come si nota anche dalle età dei protagonisti, ma uno di quei libri per ragazzi che può essere apprezzato anche da un pubblico un po’ più adulto. Per me che ho adorato film come la trilogia di Ocean o “The italian job” e che “Vado matta per i piani ben riusciti” [Cit.] la trama di questo libro era troppo invitante per farmelo scappare. Mi sono però  avvicinata alla sua lettura con un po’ di diffidenza, pensando di dover applicare il già citato "metodo Percy Jackson" (ovvero la speciale tattica da me creata per cui, se trovo che le età dei personaggi stonino troppo con le azioni che compiono nei libri, semplicemente decido di ignorarle) ma in realtà, il fulcro del romanzo sta proprio nel fatto che i protagonisti sono un gruppo di ragazzini, che per questo riescono a passare facilmente sotto i radar di adulti che, a volte, non vedono a un palmo dal loro naso. Come ogni adolescente Kat è alla ricerca di se stessa e noi la incontriamo nel momento della sua vita in cui si è fermata a chiedersi: “E’ questo che voglio? Voglio seguire la tradizione di famiglia solo perché è quello che ho sempre conosciuto, l’unica vita che abbia mai avuto?” Certo la vita che ha sempre condotto può sembrare molto affascinante a un osservatore esterno - e a questo riguardo è molto bello il parallelismo con il personaggio di Hale che ha dato un’occhiata a tutto quello che Kat aveva e ha deciso che lo voleva per sé, ha deciso di entrare a far parte della famiglia mentre Kat sta contemplando l’idea di uscirne per sempre. Parlando di Hale, quanto dovrei sentirmi in colpa per essermi presa una cotta per un sedicenne immaginario? Non mi dilungo su di lui, ma vi lascio un paio di citazioni tratte dal libro che lo riguardano:

Hale era Hale. E non sapere per cosa stavano le W era diventato un costante promemoria per Kat che, nella vita, ci sono alcune cose che possono essere donate ma mai rubate.

Kat non poté evitare di notare che Hale stava diventando un "inside man" abbastanza decente.  Quando si atteneva al copione. Sfortunatamente per tutti Hale non si atteneva mai al copione.

La vera forza del personaggio di Hale, comunque, si vede nelle sue interazioni con Kat; "magnetici" credo sia la prima parola che mi viene in mente pensando a loro due insieme. Le loro conversazioni fatte solo di sguardi, la splendida scena del giardino… niente, mi è partita l’OTP dalla loro prima scena insieme xD A parte Kat e Hale ho adorato ogni singolo personaggio (sì, anche il cattivo della situazione), ognuno con la sua particolare caratterizzazione e ognuno a modo suo funzionale alla storia. Lo stile di scrittura è appassionante e quasi cinematografico (sembra di vedere le scene svolgersi sul grande schermo, come se si stesse assistendo a un film) e le frasi ad effetto che concludono quasi ogni capitolo mi hanno reso impossibile posare il libro, classico esempio di “un altro capitolo e poi vado a letto, giuro!”. È un libro leggero, indubbiamente, ma che credo meriti: parla di famiglia, ricerca dell’identità, il tutto con una sana dose di azione e un accenno di trama orizzontale molto interessante che spero venga approfondito nei libri a venire. 

Questo libro è stata la mia scelta per la Sfida di Lettura LPS 2016 di Gennaio! E voi? Come procede la vostra sfida? :D 


6 commenti:

  1. Uh, sai che non lo conoscevo?!
    Forse perché non è un fantasy (sbagliando, tendo a seguire molto le uscite legate al genere, ma trascuro sempre tutte le altre! XD)
    Prenderò nota: anche a me piacciono molto i film dedicati all'argomento "abili ladri e truffe impeccabili", quindi... magari farà al caso mio anche questo! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che in Italia sia poco conosciuto effettivamente... Comunque se ti piace il genere prova a dargli un'occhiata, le parti dedicate alla creazione e messa in atto del piano sono molto carine :)

      Elimina
  2. Questo libro mi incuriosisce tantissimo!
    Io per la sfida di lettura sono ancora in alto mare: sto leggendo Hyperversum ma per impegni vari sto andando a rallentatore, spero di finire in tempo! :D

    RispondiElimina
  3. Ma che trama carina questo libro, non la conoscevo quindi grazie per l'informazione e la tua opinione.
    Per quanto riguarda la mia sfida procede bene, proprio oggi ho finito il libro che avevo scelto :-)

    RispondiElimina