Titolo: Il lato positivo
Titolo originale: Silver linings playbook
Autore: Matthew Quick
Editore: Salani
Pagine: 290
Traduzione: G. Calza
Prezzo di copertina (flessibile): € 14,90
Link all'acquisto
Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L'inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel 'postaccio', la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che deve essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio ma, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto. Dov'è finita Nikki? Come poterla contattare, chiedere scusa per le cose terribili che le ha detto l'ultima volta che l'ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività? Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all'imprevedibile finale.
Ho visto il film molto prima di leggere il romanzo, due anni fa come minimo, credo. Mi sono piaciuti entrambi nonostante le molte differenze. Non me la sento di paragonarli, sono due prodotti troppo diversi, ma sicuramente vi consiglio entrambi. Ho anche rivisto il film dopo la lettura!
Tutta questa premessa è per dirvi che la storia non mi era completamente nuova.
Si tratta di un romanzo che affronta tematiche molto forti e profonde, ma lo fa con leggerezza ed ironia senza però che perdano di significato. Si tratta di un equilibrio non facile da trovare, e Il lato positivo non è di certo perfetto da questo punto di vista, ma credo che in ogni caso l'autore abbia fatto un ottimo lavoro.
Lo stile è molto scorrevole. Il romanzo è scritto sotto forma di diario del protagonista, Pat, un uomo che ha subito un trauma e sta cercando di riprendere in mano la propria vita. Inizialmente vive in un mondo tutto suo. Sa di aver sbagliato e vuole a tutti i costi recuperare il rapporto con sua moglie, crede che sia possibile tornare indietro, ricostruire il matrimonio come se nulla fosse successo. La determinazione con cui persegue questo scopo lo rende un uomo positivo in ogni situazione. Avevo paura che questo suo comportamento avrebbe potuto irritarmi (sono una persona realista, se il bicchiere è completamente vuoto, mi irritano le persone che cercano di vederlo mezzo pieno), e invece Matthew Quick è stato bravissimo nel renderlo un personaggio non solo sopportabile, ma anche adorabile, un personaggio per cui fare il tifo.
La presa di coscienza sulla realtà è graduale e ben equilibrata, infatti il lettore, come il protagonista, fa fatica a rendersi conto di quando è avvenuta sul serio.
Ci sono stati dei momenti durante la lettura in cui ho riso (Ahhh! Ahhh! Eagles!!) e altri in cui mi sono quasi commossa.
I personaggi sono ben caratterizzati e anche se avrei preferito un pizzico di profondità in più in ogni aspetto di questo romanzo, tutto sommato ne sono rimasta soddisfatta e trovo che sia la lettura adatta per quei momenti in cui vogliamo qualcosa di leggero ma che allo stesso ci dia vari spunti di riflessione.
Tutta questa premessa è per dirvi che la storia non mi era completamente nuova.
Si tratta di un romanzo che affronta tematiche molto forti e profonde, ma lo fa con leggerezza ed ironia senza però che perdano di significato. Si tratta di un equilibrio non facile da trovare, e Il lato positivo non è di certo perfetto da questo punto di vista, ma credo che in ogni caso l'autore abbia fatto un ottimo lavoro.
Lo stile è molto scorrevole. Il romanzo è scritto sotto forma di diario del protagonista, Pat, un uomo che ha subito un trauma e sta cercando di riprendere in mano la propria vita. Inizialmente vive in un mondo tutto suo. Sa di aver sbagliato e vuole a tutti i costi recuperare il rapporto con sua moglie, crede che sia possibile tornare indietro, ricostruire il matrimonio come se nulla fosse successo. La determinazione con cui persegue questo scopo lo rende un uomo positivo in ogni situazione. Avevo paura che questo suo comportamento avrebbe potuto irritarmi (sono una persona realista, se il bicchiere è completamente vuoto, mi irritano le persone che cercano di vederlo mezzo pieno), e invece Matthew Quick è stato bravissimo nel renderlo un personaggio non solo sopportabile, ma anche adorabile, un personaggio per cui fare il tifo.
La presa di coscienza sulla realtà è graduale e ben equilibrata, infatti il lettore, come il protagonista, fa fatica a rendersi conto di quando è avvenuta sul serio.
Ci sono stati dei momenti durante la lettura in cui ho riso (Ahhh! Ahhh! Eagles!!) e altri in cui mi sono quasi commossa.
I personaggi sono ben caratterizzati e anche se avrei preferito un pizzico di profondità in più in ogni aspetto di questo romanzo, tutto sommato ne sono rimasta soddisfatta e trovo che sia la lettura adatta per quei momenti in cui vogliamo qualcosa di leggero ma che allo stesso ci dia vari spunti di riflessione.
L'ho letto qualche tempo fa. Avevo già apprezzato il film ignorando completamente l'esistenza del libro. Concordo con te: sono due 'esperienze' molto, molto diverse tra loro e, di conseguenza, difficilmente si possono paragonare. Tuttavia, devo ammettere che tra i due ho preferito la pellicola. Qualcosa del romanzo - non saprei dire esattamente cosa - non mi ha convinto :(
RispondiEliminaA me il libro non ha convinto del tutto perchè su alcune cose è un po' troppo superficiale, e il film non ha convinto su alcune cose perchè è troppo frettoloso xD
EliminaAnche io sono una persona realista (ultimamente fatalista, ma lasciamo stare...). Devo dire che la storia mi interessa, ma son molto più propensa per il film - che ancora non ho visto - rispetto al romanzo. Per una volta penso proprio che mi butterò solo sul film, nonostante il libro sia comunque una buona lettura ^^
RispondiEliminaMa sì, anche il film è molto bello! Forse è un po' meno "divertente" :P
EliminaHo visto solo il film e sono rimasta allibita dal successo che ha avuto perché a me non è piaciuto per niente. L'ho trovato per una buona metà noioso e per l'altra sciocco.
RispondiEliminaSono contenta di leggere che libro e film sono molto diversi, ma ho una curiosità... anche nel libro alla fine si riduce tutto ad una semplice gara di ballo?
No, nel libro la faccenda del ballo non dico che sia marginale, ma di certo non è importante come nel film! Però se proprio non ti è piaciuto il film, non so se può piacerti il libro :/
EliminaE' da un po' che vorrei leggere questo romanzo, infatti non ho visto il film apposta.. Devo dire che mi hai convinta, penso ne valga la pena provare ;)
RispondiElimina<3 bè in ogni caso sono molto diversi, secondo me potresti tranquillamente vedere prima il film xD
EliminaCome sai anche a me è piaciuto, ma stiamo parlando di un paio di anni fa ormai! Allora mi era piaciuto e mi piacerebbe tantissimo rileggerlo ^_^ ricordo che anche il film mi era piaciuto molto nonostante le differente (e poi ci sono Bradley Cooper e JLaw *w*)
RispondiEliminaBradley Cooper rende bella qualsiasi cosa <3 Ahahaha xD
EliminaDai, rileggilo *_*