Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

lunedì 25 maggio 2015

Recensione: "Universo" di R.A. Heilnlein


.Universo.
di Robert A. Heinlein

bello



Titolo: Universo
Titolo originale: Orphans of the Sky
Autore: Robert A. Heinlein
Editore: Mondadori
Pagine: 166
Traduzione: A. Pinna
Prezzo di copertina (flessibile): € 10,00
Link all'acquisto


Il primo labirinto di cui abbiamo notizia è quello del palazzo di Cnosso dove era stato condannato a vivere, in attesa che Teseo lo giustiziasse, il Minotauro. Dentro a un labirinto ci porta anche Robert A. Heinlein questo libro, dipingendo un'atmosfera claustrofobica che esalta anfratti, spazi, angoli dimenticati, scale, ponti su ponti in mezzo ai quali scorre la vicenda. Lo scenario è quello di una gigantesca astronave, talmente grande da costituire un universo, in cui a essere braccati sono, come nel mito antico, i diversi, i mutanti, nati e cresciuti deformi in seguito a radiazioni nocive e che, come il mostro della leggenda, hanno insieme il ruolo del cattivo e della vittima. Così come cattivi e vittime possono apparire gli umani che si scontrano con loro. In mezzo, un ragazzo, Hugh Hoyland: l'uomo solo in grado di decidere per il bene della comunità, l'eroe incorruttibile in lotta perenne a difesa della libertà. Uscito in due parti nel 1941, e ripreso nella sua versione attuale nel 1963, "Universo" è il frutto di una stagione particolarmente felice della fantascienza.


La fantascienza mi piace molto, anche se non mi capita spesso di leggere romanzi di questo genere (ma sto cercando di rimediare).
Universo di Heinlein mi è piaciuto. Non quanto Io, robot [recensione], letto recentemente, ma anche in questo caso ho trovato l'idea di base molto bella e originale.

Si tratta della storia di un popolo diviso in due, umani e mutanti, questi ultimi nati così a causa delle radiazioni, anche se la gente attribuisce i mutamenti a opere divine, aggrappandosi a convinzioni religiose interpretate erroneamente.
Questo popolo ha sempre vissuto su una nave spaziale senza rendersi conto di ciò che era in realtà, considerandola l'inizio e la fine di tutte le cose. L'universo, appunto. Nella storia seguiamo le avventure di coloro che scoprono la verità e cercano di farla conoscere anche al resto della nave. 

Per quanto riguarda il mio giudizio, il poco approfondimento dei personaggi ha penalizzato un po' l'insieme, così come la velocità con cui si svolgono certe scene importanti.
Ecco dunque secondo me il difetto principale del libro: è sbrigativo.

Non badate a quel che è scritto nella trama: Hugh Hoyland non è affatto l'eroe della situazione, non sono riuscita a farmelo piacere. Ho invece preferito di gran lunga alcuni personaggi secondari, come il mutante a due teste Joe-Jim.
Ad ogni modo credo che l'autore si sia concentrato soprattutto sulla mentalità del popolo che sui singoli personaggi.
Lo stile dell'autore è pulito e scorrevole, e l'ho apprezzato molto.

Vorrei spendere due parole su quest'edizione in particolare, che è meravigliosa, come anche le altre di questa collana, che trovate qui. Le copertine e il formato sono davvero bellissimi!!  





2 commenti:

  1. Anche a me piacerebbe leggere più fantascienza, però i tentativi che ho fatto finora sono stati sempre deludenti u.u Questo mi incuriosiva, ma se mi dici che è troppo sbrigativo non so, di solito non mi piacciono i libri del genere...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosa <3
      Uhm io credo che la fantascienza... o ti piace, oppure no xD diciamo che Isaac Asimov è considerato quasi il migliore, quindi prova con lui :P

      Elimina