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venerdì 6 marzo 2015

Recensione: "Io, robot" di I. Asimov



.Io, robot.
di Isaac Asimov

bellissimo


Titolo: Io, robot
Titolo originale: I, robot
Autore: Isaac Asimov
Editore: Mondadori
Pagine: 265
Traduzione: L. Serra
Prezzo di copertina (flessibile): 11,00 €
Link all'acquisto


Le Tre Leggi della Robotica:
1. Un robot non può recar danno a un essere umano, nè permettere che, a causa della propria negligenza, un essere umano patisca danno.
2. Un robot deve sempre obbedire agli ordini degli esseri umani, a meno che non contrastino con la Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purchè questo non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.

Pubblicata per la prima volta nel 1950, questa celebre antologia raccoglie i più significativi racconti che il più prolifico e famoso scrittore di fantascienza di tutti i tempi ha dedicato ai robot. È proprio in questo libro che Asimov detta le tre Leggi della robotica, che regolano appunto il comportamento delle "macchine pensanti" e che da allora in poi sono alla base di tutta la letteratura del genere.





Questa è fantascienza, signore e signori.
Io, robot è una raccolta di nove racconti, tutti collegati tra loro, che ci fanno immergere in un futuro in cui gli uomini sono affiancati da macchine pensanti, create da loro, certo, ma pur sempre autonome sotto molti punti di vista. È un male? Un bene? Credo che scopo di queste storie sia proprio quello di mostrarci entrambi i lati della medaglia, in maniera sia tenera che divertente.


I racconti che ho trovato più significativi e istruttivi su tale argomento sono stati il primo e l'ultimo. Il primo mi ha portata a riflettere sul fatto che spesso siamo noi con il nostro affetto a dare un'anima agli oggetti, a dare loro importanza. Basta pensare a quel portafortuna comprato durante quel giorno di vacanza al mare che è stato uno dei più felici della nostra vita, o al braccialetto di nostra nonna che vorremmo portare sempre al polso ma che lasciamo a casa conservato con cura per paura di perderlo, o a quell'orsacchiotto che la notte, durante i temporali, ci proteggeva quando eravamo piccole.

L'ultimo invece ci fa riflettere sull'opposto, su quanto a volte mettiamo da parte le persone e ci facciamo governare da i-phone, computer, televisione... e soprattutto sul fatto che pensiamo di avere il controllo su queste cose, ma in realtà sono loro ad avere il controllo su di noi.
Se dovessi scegliere un racconto preferito, invece, non saprei farlo, anche se il primo è tra quelli che mi sono piaciuti di più.

Tra i protagonisti ricorrenti, invece, è facilissimo scegliere: il mio preferito è sicuramente Mike Donovan, perché è sempre riuscito a strapparmi una risata.
L'unico difetto che ho trovato in questo libro è stata forse la mancanza di dettagli. Avrei preferito un approfondimento maggiore sull'atmosfera e sulla società, per questo voglio leggere altro di Asimov sull'argomento ^_^      




6 commenti:

  1. Uh, pensa che io non ho mai letto nulla di Asimov... non ho questo gran feeling con la fantascienza (a meno che si parli di film o viaggi nel tempo! XD), ma lui è uno di quegli autori di cui si sente sempre dire un gran bene, e che prima o poi dovrò decidermi a recuperare assolutamente! ^____^

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    1. Questo è il mio primo libro di Asimov, devo dire di non essere affatto delusa *_*

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  2. Lo ho letto tempo fa e mi era piaciuto! Una lettura diversa dalle altre!

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    1. Senza dubbio ^_^ adoro queste cose particolari *_*

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  3. Ciao Gaia ^_^ finalmente trovo il tempo di passare anche da te! Asimov è uno di quegli autori che vorrei tanto conoscere *_* adoro i libri di fantascienza e non posso non leggere uno dei primi libri che ha affrontato l'argomento! Sono davvero molto curiosa :)

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    1. Anche a me piace la fantascienza <3 infatti devo proprio recuperare tutto di Asimov xD sarà un lavoro lungo :o

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