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martedì 20 novembre 2018

Recensione: "Cosa farebbe Frida Kahlo?" di E. Foley e B. Coates



.Cosa farebbe Frida Kahlo?.
.Lezioni di vita da 50 donne coraggiose.
di E. Foley e B. Coates

Grazie mille a Sonzogno per la copia!



perfetto

Titolo: Cosa farebbe Frida Kahlo?
Titolo originale: What would Boudicca do?
Autore: Elizabeth Foley e Beth Coates
Editore: Sonzogno
Pagine: 223
Traduzione: I. Amlesù
Prezzo di copertina (flessibile): 16,00 €
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Non ti va di avere figli? Non vedi l’ora di tradirlo? Il capo non ti lascia parlare? Vuoi tenerti i capelli bianchi e ti vuoi vestire da uomo? Essere donna e averne piene le scatole degli stereotipi è pesante, nella vita privata come in quella professionale. È evidente che il femminismo non ha completato la sua missione: se nel mondo di oggi c’è ancora da sudare, figuriamoci in quello di ieri. Allora chi meglio delle eroiche, spregiudicate e corsare figure femminili del passato può indicare la via giusta da seguire? Cleopatra insegna a tenere a bada i parenti serpenti, Frida Kahlo a sfoggiare con orgoglio il proprio stile (anche se non piace a tutti), Dorothy Parker a tenere testa ai maschi stronzi, Caterina la Grande a gestire i pettegolezzi, Agatha Christie a guarire dalle ferite d’amore, Hedy Lamarr da quelle della disistima altrui, Ada Lovelace a giocare d’azzardo. Non mancano le italiane, da Artemisia Gentileschi a Elsa Morante, fino a Maria Montessori, e la lista continua. Dall’antichità all’Età dell’oro, dal vecchio West alla Parigi del dopoguerra, questa ricca carrellata di storie esemplari, tratte dalle biografie delle donne più illustri, compone una brillante miniera di consigli per affrontare le sfide di tutti i giorni con ironia, determinazione e, perché no, una buona dose di sfrontatezza.



Fece notizia quando chiese che il suo stipendio per Roma città aperta fosse equiparato a quello del suo partner di scena, un passo che molte attrici di Hollywood hanno fatto solo ora, più di settant'anni dopo.
[dal capitolo su Anna Magnani]

Ormai la pubblicazione di queste raccolte di biografie è certamente diventata una moda. Sugli scaffali delle librerie se ne trovano a bizzeffe, e il tema che va per la maggiore è di sicuro quello delle grandi donne della storia.
È un male? Personalmente non credo. Abbiamo avuto l'invasione di vampiri fighi e romantici, e siamo sopravvissuti. Perché lamentarsi se per una volta ad andare di moda è il parlare di figure importanti e di grande ispirazione?
Questa, comunque, è soltanto la mia seconda lettura del genere, dopo Storie della buonanotte per bambine ribelli, e mi è piaciuta molto.


E che importa se vi piacciono gli uomini o le donne o entrambi? Vi meritate l'amore, e dovreste godervelo in qualunque forma arrivi. E dovreste coltivare con cura anche quello verso voi stesse. Il vostro aspetto non ha alcuna importanza se la vostra anima è bella. Per dirla con le parole di Saffo: "Chi è bello, lo è solo per il tempo che lo si guarda | Mentre colui che è buono, presto sarà anche bello."
[dal capitolo su Saffo]


A differenza dell'altro, questo libro non si rivolge a bambine, ma a donne di tutte le età. Le biografie sono quindi molto più dettagliate ed è una cosa che ho apprezzato molto, perché devo ammettere che tante di queste donne mi erano del tutto sconosciute ed è stato bello apprenderne le gesta in maniera breve ma non troppo superficiale. Ad esempio, alcuni dei capitoli che mi sono piaciuti di più sono stati quelli dedicati a Sheila Michaels e Soraya Tarzi, di cui non sapevo assolutamente nulla e di cui invece adesso voglio sapere molto di più.
Lo stile con cui vengono raccontate le vite di queste cinquanta donne è schietto e personale, non si tratta di pagine di Wikipedia ma di vere e proprie riflessioni, motivo per cui la mia lettura è andata avanti spedita e l'interesse non è mai calato. 


Come lei stessa affermò: "Non devi mai avere paura di ciò che stai facendo quando è la cosa giusta." E non dovresti mai fregare il posto di qualcuno sull'autobus.
[dal capitolo su Rosa Parks]

Attraverso le vicende personali di donne straordinarie, le due autrici parlano di svariati temi: aborto, sesso, alcolismo, relazioni, violenza, educazione, etc etc. Nessuna di loro viene spacciata per "perfetta" e come modello da imitare con precisione, e tra le loro gesta straordinarie viene posta attenzione anche sui loro difetti, com'è giusto che sia. Non solo possiamo trarre ispirazione dai traguardi di queste donne, possiamo anche imparare dai loro errori. Dopotutto, sono esseri umani esattamente come noi.


Qualunque cosa decidiate in merito alla vostra vita sessuale, ricordatevi che si tratta del vostro corpo, e non dovreste mai lasciare che sia un uomo, né a letto né da un seggio del potere, a dirvi cosa dovreste farci. Tenetelo bene a mente: fare sesso è bello, riprodursi è opzionale.
[dal capitolo su Marie Stopes]



Un'altra cosa che mi è piaciuta molto del modo in cui sono state scritte queste mini-biografie è stato il mettere in evidenza i collegamenti che alcune di queste figure hanno avuto le une con le altre, quando le loro strade si sono incrociate, anche solo superficialmente. Emerge infatti come la solidarietà femminile sia importante, come nel caso della lettera che la tennista Alice Marble scrisse in favore della collega discriminata Althea Gibson. Un gesto piccolissimo come una lettera può diventare una presa di posizione fondamentale nella vita di un'altra persona.


Erano due donne fenomenali a tutti gli effetti, ma è difficile credere che sarebbero riuscite a tenere testa a tutti i guastafeste incontrati sul proprio cammino se non si fossero guardate le spalle a vicenda.
[dal capitolo su Mina Wylie e Fanny Durack]

Il messaggio principale che questa raccolta ci lascia è un messaggio che noi donne dovremmo tenere sempre bene a mente: non c'è alcun limite a ciò che possiamo fare nella nostra vita. Non solo le donne possono fare qualsiasi cosa, ma possono farne ben più di una contemporaneamente. Una casalinga mamma di quattro bimbe può diventare un'agente segreto, così come un'attrice può inventare dei dispositivi radio per missili, e addirittura si può soffrire per amore e al contempo sfornare uno dopo l'altro alcuni dei migliori romanzi gialli della storia.


Non sentitevi mai in dovere di reprimere voi stesse per essere simpatiche.
[dal capitolo su Rosalind Franklin]


Assolutamente consigliato! :)



8 commenti:

  1. Bello, bello, bello *___* non vedo l'ora di leggerlo!

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  2. Davvero interessante questo libro! Me lo segno! ;) Grazie cara e complimenti per la tua recensione accurata ! P.S: Il tuo Blog è bellissimo!!! *-*

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  3. Bellissima recensione! :) Ero abbastanza indecisa su questo libro, ma ora non ho più dubbi! Spero di riuscire a leggerlo presto! :)

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  4. Ciao Gaia, ma io questo libro lo voglio. Mi era sfuggito! Dove ho la testa. Grazie per questa tua recensione dettagliata

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