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domenica 8 maggio 2016

#ioleggoperché 2016 - Conferenza Stampa



Buona domenica!
Ieri sono stata alla Conferenza Stampa dell'iniziativa nazionale #ioleggoperché, volta alla promozione del libro e della lettura in tutta Italia, attraverso i Messaggeri. Chi sono i Messaggeri? ...siamo noi! Chiunque voglia partecipare :) 
Si tratta della seconda edizione, e molte cose sono cambiate rispetto allo scorso anno. Vi presento qui di seguito il nuovo programma :)


Sono intervenuti durante la conferenza stampa Federico Motta (Presidente Associazione Italiana Editori), Romano Montroni (Presidente Centro per il Libro e la Lettura), Antonio Calabrò (Coordinatore Gruppo Tematico Cultura Confindustria), Alberto Galla (Presidente Associazione Librai Italiani) e Dario Franceschini (Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).



Lo scopo di quest'edizione è di favorire lo sviluppo delle biblioteche scolastiche e aziendali.
Come? 
Molto semplice!

Da sabato 22 ottobre a domenica 30 ottobre sarà possibile recarsi nelle librerie aderenti all'iniziativa e acquistare un libro per donarlo. Potete scegliere qualsiasi libro, oppure farvi consigliare dai librai. Potete regalarlo ad una scuola in particolare, oppure lasciare ai librai il compito di indirizzarlo a quella che ne ha più bisogno.
Ma c'è di più! Per ogni libro donato, la Casa Editrice ne donerà un altro!

Trovo che questo modo di gestire l'iniziativa sia decisamente più utile, considerando che molte scuole hanno biblioteche sfornite oppure non le hanno affatto! Sicuramente le scuole sono il luogo migliore per aiutare bambini e ragazzi a scoprire il piacere della lettura :)

Per diventare Messaggeri basta iscriversi al sito, in modo da restare aggiornati per tutta la durata dell'evento, fino ad ottobre. Inoltre trovate moltissime altre informazioni ed iniziative :) Cliccateci: www.ioleggoperche.it

Io sono già iscritta... tocca a voi!

2 commenti:

  1. Uhm, è sicuramente un'iniziativa carina,ma io sono pessimista u.u cioè, non credo che avere più titoli in biblioteca attiri più ragazzi (sì, ok se parliamo di ragazzi che almeno qualche volta nella loro vita hanno letto un libro, ma per un ragazzo che non ne ha mai aperto uno non basta).

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    1. Serve anche per crearne di nuove dove non ci sono proprio. Comunque io credo che se invece di trovare solo classici, che magari per iniziare scoraggiano, trovano quel libro post-apocalittico da cui è stato tratto il film lo scorso anno... ;)

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