Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

giovedì 9 aprile 2015

Recensione: "The DUFF" di Kody Keplinger


.The DUFF.
di Kody Keplinger


                      
bello


Titolo: The DUFF
Autore: K. Keplinger
Editore: Hodder Children's Books
Prezzo di copertina (ebook in lingua originale): 5,49 €
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 Il libro verrà pubblicato Italia dalla Newton Compton con il titolo (a mio parere assurdo) "Quanto ti ho odiato"

La diciassettenne Bianca Piper è cinica e leale, e non pensa di essere la più carina tra le sue amiche. E' anche troppo intelligente per innamorarsi del donnaiolo e viscido bello della scuola Wesly Rush. Infatti, Bianca lo odia. E quando la soprannomina "Duff" lei gli rovescia la sua Coca Cola in faccia. Ma le cose non vanno tanto bene a casa al momento, e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione. Finisce così per baciare Wesley. Peggio, le piace. Desiderosa di una via di fuga, Bianca si getta in un  rapporto "nemici con benefici" con lui. Fino a quando non va tutto terribilmente storto. Si scopre che Wesley non è poi un cattivo ascoltatore, e anche la sua vita è abbastanza incasinata. Improvvisamente Bianca realizza con assoluto orrore che si sta innamorando del ragazzo che credeva di odiare più di chiunque altro.  [Traduzione della sinossi originale fatta da me]

Quello che mi ha spinto finalmente ad iniziare questo libro, dopo averne sentito parlare già in tempi non sospetti, è stata la visione del film omonimo. La prima cosa fondamentale di cui devo avvertivi è che libro e film non hanno assolutamente niente in comune, niente, a parte i nomi dei protagonisti e la generica definizione della protagonista come Duff, dopo di ciò le due storie prendono strade completamente opposte, seppur ugualmente piacevoli. Forse in questo caso è stato un bene che abbia visto il film prima di leggere il romanzo in quanto mi ha permesso di godermelo senza l’ovvia confusione che avrei provato conoscendo già le dinamiche del libro. The Duff non è sicuramente un capolavoro della letteratura e riflette perfettamente il pubblico per cui è stato pensato – la scrittura è ricca di frasi gergali, imprecazioni e qualche parolaccia che trasmettono la vivida
impressione di sentir parlare amici o compagni di scuola (nel mio caso il ricordo perché sono da un bel po’ passati gli anni delle superiori xD). Il romanzo è però nonostante questo un ottimo passatempo, la storia coinvolge facilmente e il linguaggio più che semplice fa si che non si impieghi più di un giorno a finirlo. Quello che può sembrare il tema centrale di tutta la storia- le insicurezze di un’adolescente che si trova ad affrontare le difficoltà di essere apostrofata come l’amica “brutta e grassa” del gruppo, quella che insomma, a paragone con le amiche, non è un granché, lascia spazio anche ad altre tematiche come l’amicizia e la fine di un matrimonio con tutte le conseguenze che questo comporta  per le persone coinvolte. 
Quello che ho trovato essere un tema anche più importante del quasi ovvio “accetta te stessa”, è quello  della negazione. Bianca, Wesley, i genitori di lei, tutti in un modo o nell’altro affrontano delle situazioni che li fanno soffrire e tutti cercano un modo per fuggire, negarle, senza affrontarle veramente, per poi rendersi conto dei propri errori e cercare di rimediare.

<<< Non importa dove vai o cosa fai per distrarti, la realtà riesce sempre a raggiungerti alla fine>>

Il mio personaggio preferito devo ammetterlo è stato proprio Wesley, nonostante l’arroganza e la sicurezza Wesley sa perfettamente che tipo di persona è, non se ne vergogna e soprattutto non finge di essere qualcun altro, come dice lui stesso non promette mai a nessuno di essere qualcosa di diverso. E poi devo dire che la ragazzina deficiente che è dentro di me e si risveglia leggendo questi libri ogni tanto sorrideva come un’idiota nelle scene in cui era presente

SPOILER ALERT  <<Wesley Rush non insegue le ragazze, ma sto inseguendo te.>>              

   

In conclusione si tratta di una lettura leggera, utile per trascorrere un po’ di tempo con qualcosa di molto poco impegnativo.

L’autrice ha comunque un modo di coinvolgerti tale che appena ho terminato questa lettura ho subito iniziato un altro suo romanzo “Shut out” di cui spero di parlarvi a breve :) 
                                                 
                                         

7 commenti:

  1. Non sono particolarmente tentata di leggere questo libro, sarà perché in questo periodo sono sommersa da libri da leggere a destra e sinistra.
    Sicuramente però l'idea è carina e darò un'occhiata al film, se mi piacerà vedrò se leggere o meno il libro :)

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    1. Ti avviso che libro e film sono completamente diversi, ma entrambi molto divertenti :)

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  2. anch'io ho sentito tanto parlare di questo libro e so che non centra niente col film, non mi attira particolarmente ma sicuramente sarà come dici tu adatto per passare un pò di tempo visto che la storia è semplice e leggera

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  3. Io ho lasciato a macerare l'idea di leggere questo libro per anni ma poi dopo la visione del film mi sono convinta. Credo sia un'ottima lettura da ombrellone visto che ora si avvicina l'estate :)

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  4. Devo leggerlo *_* sto aspettando la pubblicazione italiana ^_^

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    1. *.* non sono certa ma mi sembra che dovrebbero pubblicarlo giusto in tempo per l'estate :)

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  5. Si io ho visto il film prima di leggere il libro e infatti ho capito subito che dovevo considerarle due storie completamente diverse però mi sono piaciute molto entrambe ( e anche Robbie Amell xD) .
    Passerò sicuramente a leggere la tua recensione :)

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