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domenica 15 giugno 2014

Classici della Fantascienza - Nuova edizione Mondadori



.NOVITA' IN LIBRERIA.
Dal 3 giugno 2014

.I CLASSICI DELLA FANTASCIENZA.
In una nuova edizione Mondadori!

Per il momento i titoli sono soltanto 6, disponibili anche in ebook.
Seguono titoli, copertine e trame :)
Prezzo: 10,00€

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"Viaggio allucinante" di Isaac Asimov

Trama: Un pugno di uomini ed una affascinante ragazza, ridotti alle dimensioni di batteri, compiono un viaggio nel corpo di uno scienziato nel tentativo disperato di salvargli la vita. L'impresa però si dimostra irta di difficoltà.













"Destinazione stelle" di Alfred Bester

Trama: "Era un'età dell'oro, un'epoca di sublimi avventure, di vite ricche e morti rognose... ma nessuno lo pensava. Era un futuro di grandi fortune e ruberie, di saccheggi e rapine, di cultura e vizio... Ma nessuno lo ammetteva. Era un'epoca di estremi, un affascinante secolo di mostruosità." E in quel tempo Gully Foyle stava morendo. Per l'esattezza, moriva da centosettanta giorni a bordo di un relitto lasciato a marcire nello spazio. Ma nel venticinquesimo secolo l'uomo è capace, con la sola potenza della mente, di spostare il proprio corpo da un luogo all'altro. E il primo a sperimentare questa facoltà, che sembra preludere ad armi psichiche dagli effetti sconvolgenti, è proprio Foyle, assetato di vendetta e pronto a trasformarsi da manovale qualunque in una sorta di semidio dell'odio. Intorno a lui Bester disegna il ritratto di un mondo magnifico e crudele come il Rinascimento dei Borgia, in questo romanzo del 1956 che ha anticipato la fantascienza cyberpunk.



"Le sabbie di Marte" di Arthur C. Clarke


Trama: La prima nave di linea regolare fra i pianeti, l'Ares, è al suo viaggio inaugurale. Porta su Marte, tra gli altri, lo scrittore di fantascienza Martin Gibson, che sarà testimone delle dure lotte dei pionieri per colonizzare il pianeta: un mondo quasi privo di vegetazione e poverissimo di ossigeno, sul quale uomini coraggiosi combattono per rendere migliore quella che considerano la loro nuova patria. Pubblicato nel 1951, dieci anni prima del volo di Gagarin, e già l'anno seguente tradotto in Italia per inaugurare la gloriosa collana "Urania", "Le sabbie di Marte" è un romanzo visionario e avvincente che ha saputo anticipare gli sviluppi tecnologici e scientifici dei decenni successivi. Clarke dimostra di essere non solo uno straordinario profeta dei viaggi spaziali, ma anche, e soprattutto, un grande scrittore, capace di restituirci con mirabile immediatezza la suspense e l'emozione del viaggio di esplorazione, la piccolezza delle ambizioni umane trapiantate sul nuovo pianeta e la grandezza d'animo dei pionieri della colonizzazione marziana.






"Universo" di Robert A. Heinlein


Trama: Il primo labirinto di cui abbiamo notizia è quello del palazzo di Cnosso dove era stato condannato a vivere, in attesa che Teseo lo giustiziasse, il Minotauro. Dentro a un labirinto ci porta anche Robert A. Heinlein questo libro, dipingendo un'atmosfera claustrofobica che esalta anfratti, spazi, angoli dimenticati, scale, ponti su ponti in mezzo ai quali scorre la vicenda. Lo scenario è quello di una gigantesca astronave, talmente grande da costituire un universo, in cui a essere braccati sono, come nel mito antico, i diversi, i mutanti, nati e cresciuti deformi in seguito a radiazioni nocive e che, come il mostro della leggenda, hanno insieme il ruolo del cattivo e della vittima. Così come cattivi e vittime possono apparire gli umani che si scontrano con loro. In mezzo, un ragazzo, Hugh Hoyland: l'uomo solo in grado di decidere per il bene della comunità, l'eroe incorruttibile in lotta perenne a difesa della libertà. Uscito in due parti nel 1941, e ripreso nella sua versione attuale nel 1963, "Universo" è il frutto di una stagione particolarmente felice della fantascienza.



"I reietti dell'altro pianeta" di Ursula K. Le Guin


Trama: "C'era un muro... Come ogni altro muro, anch'esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava." Sui dei fronti del muro, due pianeti gemelli, Urras e Anarres, illuminati da uno stesso sole ma divisi da una barriera ideologica antica di secoli. Urras è fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un'economia liberista. Da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci di Odo che hanno colonizzato l'arido Anarres, fondandovi una comunità anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprietà, governo, autorità. In questa società apparentemente perfetta nasce Shevek, genio della fisica alle prese con un'innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedicherà la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli. Un'ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, "I reietti dell'altro pianeta" è una narrazione che, fingendo di parlare del futuro, racconta il mondo di oggi.



"Il giorno dei Trifidi" di John Wyndham


Trama: Il primo segnale è una straordinaria pioggia di meteoriti verdi che scende su Londra illuminandone il cielo notturno e toglie la vista a chiunque vi assista. Poi, l'invasione: quei corpi celesti contenevano infatti i semi di piante mostruose che crescono a una velocità mai vista, si spostano e inghiottono qualunque essere vivente, umani compresi. Solo una piccola colonia sull'isola di Wight è ancora immune, ma la civiltà, impazzita di terrore, per sopravvivere si è riassestata su spietate basì feudali... Ospitato a puntate sulla rivista americana "Colier's" nel 1951, "Il giorno dei Trifidi" è stato un immediato successo, la prima affermazione di massa della fantascienza al di fuori del ristretto ambiente degli appassionati, dopo gli ormai lontani trionfi di H.G. Wells. Da un giorno all'altro, i silenziosi e letali trifidi si sono conquistati un posto nell'ampia galleria di creature mostruose che l'uomo è andato nei secoli evocando per dare corpo ai più nascosti fantasmi della propria immaginazione.

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Io pian piano ho intenzione di comprarli tutti *__*



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