Titolo: Piccolo dizionario delle malattie letterarie
Autore: Marco Rossari
Editore: Gaffi Italosvevo
Pagine: 60
Prezzo di copertina (flessibile): 10,00 €
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Proprio come per Guida tascabile per maniaci dei libri, questa non sarà una vera e propria recensione. In fondo non si tratta di un romanzo, ma di un dizionario, quindi mi limiterò a spiegarvi perché ve lo consiglio.
Prima, però, qualche informazione:
Il dizionario:
"Una serie di voci, irresistibili nella loro tagliente ironia, sulle idiosincrasie degli scrittori, mettono alla berlina l'intero mondo letterario con intelligente irriverenza e sarcastico garbo."
Marco Rossari:
Scrittore e traduttore, è nato a Milano nel 1973. Si è laureato con una tesi su Charles Bukowski. Ha lavorato in case editrici e in libreria e collabora con numerose riviste. Ha tradotto Alan Bennett e la biografia su Chet Baker, oltre a vari titoli di Charles Dickens, Mark Twain, Percival Everett, Dave Eggers, James M. Cain, Hunter S. Thompson. Ha pubblicato per Fernandel il romanzo Perso l’Amore (non resta che bere) e il libro di poesie L’amore in bocca (Fernandel, 2003 3 2007) e la raccolta di racconti Invano veritas (e/o, 2004).
Fra i suoi ultimi libri: L’unico scrittore buono è quello morto (e/o 2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo, 2016), Le cento vite di Nemesio (e/o 2016) e Nel cuore della notte (Einaudi 2018).
Innanzitutto, vi avviso che non è una lettura che tiene impegnati per molto tempo. Bastano pochi minuti per leggere da cima a fondo tutte le voci, ma onestamente lo considero un piccolo pezzo da collezione, da conservare in libreria, se siete come me dei bravi malati di letteratura.
Si tratta di un brevissimo dizionario composto da alcuni termini associati alla letteratura, con descrizioni divertenti ma che spesso, tra un sorriso e l'altro, invitano alla riflessione.
Personalmente, questo piccolo volume intelligente e simpatico mi è piaciuto tantissimo e spero venga ampliato.
Marco Rossari ha scavato nella mente di ogni lettore appassionato e ha tirato fuori in maniera brillante quei pensieri, a volte carichi di sarcasmo, che quasi tutti abbiamo elaborato almeno un paio di volte.
Per farvi capire bene cosa intendo, vi ho lasciato qua e là nel post qualche definizione. È sicuramente il modo migliore per farvi un'idea precisa sul contenuto di questo piccolo dizionario.
Prima, però, qualche informazione:
Il dizionario:
"Una serie di voci, irresistibili nella loro tagliente ironia, sulle idiosincrasie degli scrittori, mettono alla berlina l'intero mondo letterario con intelligente irriverenza e sarcastico garbo."
Biblioteca: luogo di autoisolamento per soggetti a rischio; quarantena volontaria.
Blocco dello scrittore: momentanea fase di rinsavimento.
Marco Rossari:
Scrittore e traduttore, è nato a Milano nel 1973. Si è laureato con una tesi su Charles Bukowski. Ha lavorato in case editrici e in libreria e collabora con numerose riviste. Ha tradotto Alan Bennett e la biografia su Chet Baker, oltre a vari titoli di Charles Dickens, Mark Twain, Percival Everett, Dave Eggers, James M. Cain, Hunter S. Thompson. Ha pubblicato per Fernandel il romanzo Perso l’Amore (non resta che bere) e il libro di poesie L’amore in bocca (Fernandel, 2003 3 2007) e la raccolta di racconti Invano veritas (e/o, 2004).
Fra i suoi ultimi libri: L’unico scrittore buono è quello morto (e/o 2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo, 2016), Le cento vite di Nemesio (e/o 2016) e Nel cuore della notte (Einaudi 2018).
Innanzitutto, vi avviso che non è una lettura che tiene impegnati per molto tempo. Bastano pochi minuti per leggere da cima a fondo tutte le voci, ma onestamente lo considero un piccolo pezzo da collezione, da conservare in libreria, se siete come me dei bravi malati di letteratura.
Si tratta di un brevissimo dizionario composto da alcuni termini associati alla letteratura, con descrizioni divertenti ma che spesso, tra un sorriso e l'altro, invitano alla riflessione.
Personalmente, questo piccolo volume intelligente e simpatico mi è piaciuto tantissimo e spero venga ampliato.
Comodino: nevrosi dell'accumulo.
Letteratura: medicinale con controindicazioni anche gravi.
Marco Rossari ha scavato nella mente di ogni lettore appassionato e ha tirato fuori in maniera brillante quei pensieri, a volte carichi di sarcasmo, che quasi tutti abbiamo elaborato almeno un paio di volte.
Per farvi capire bene cosa intendo, vi ho lasciato qua e là nel post qualche definizione. È sicuramente il modo migliore per farvi un'idea precisa sul contenuto di questo piccolo dizionario.
Romanzo incompiuto: esaurimento nervoso.
Young adult: pedofilia editoriale.
Stupendo!
Ciao! Un consiglio davvero originale! Non lo conoscevo e mi sembra davvero una chicca per gli appassionati di lettura/letteratura! :-)
RispondiEliminaLo è davvero *_* ti consiglio di darci un'occhiata! :)
Eliminano vabbè, adoro!
RispondiElimina<3
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