di Elisabetta Gnone
Grazie a Salani per avermi inviato una copia di questo romanzo :)
quasi perfetto
Titolo: Olga di carta - Jum fatto di buio
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Pagine: 215
Prezzo di copertina (rigida): 14,90 €
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È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.
Finalmente si torna a Balicò, l'incantevole villaggio dove vivono Olga Papel e i suoi amici. È stato davvero bello ritrovare tutti i personaggi a cui mi ero affezionata così tanto nel primo volume: Olga di carta - Il viaggio straordinario [recensione].
Ancora una volta un libro per ragazzi è riuscito a darmi, nonostante i miei 27 anni suonati, tante emozioni e tanti spunti di riflessione.
Se nel primo libro abbiamo seguito il racconto di un viaggio straordinario, stavolta abbiamo letto tante piccole storie, ma con un unico protagonista: Jum, un terribile demone che prende vita grazie all'incomprensione e semina il panico a Balicò.
Anche in questo secondo volume si affrontano tanti argomenti in modo puro e semplice: il dolore della perdita, l'amore della famiglia e degli amici, l'importanza della condivisione e della chiarezza.
Guardiamo il mondo dagli occhi di una ragazzina che, seppur molto intelligente, resta proprio questo: una bambina, una ragazzina innocente e allegra, positiva, che non sopporta le ingiustizie ma alla fine le comprende.
Olga Papel conosce l'importanza delle storie, del raccontarle e dell'ascoltarle, e in questo romanzo Elisabetta Gnone lo ricorda anche al lettore in maniera semplice ma efficace.
Ancora una volta un libro per ragazzi è riuscito a darmi, nonostante i miei 27 anni suonati, tante emozioni e tanti spunti di riflessione.
Se nel primo libro abbiamo seguito il racconto di un viaggio straordinario, stavolta abbiamo letto tante piccole storie, ma con un unico protagonista: Jum, un terribile demone che prende vita grazie all'incomprensione e semina il panico a Balicò.
Jum è solitario! Jum è triste! E una delle ragioni per cui è triste è che non possiede l'ombra, perché il buio non ne lascia. E così si lamenta di non avere "Nemmeno uno straccio di ombra per amico". Ma è una frase che dice tanto per dire, perché degli altri non gli importa e di amici non ne vuole.
Anche in questo secondo volume si affrontano tanti argomenti in modo puro e semplice: il dolore della perdita, l'amore della famiglia e degli amici, l'importanza della condivisione e della chiarezza.
Guardiamo il mondo dagli occhi di una ragazzina che, seppur molto intelligente, resta proprio questo: una bambina, una ragazzina innocente e allegra, positiva, che non sopporta le ingiustizie ma alla fine le comprende.
Olga Papel conosce l'importanza delle storie, del raccontarle e dell'ascoltarle, e in questo romanzo Elisabetta Gnone lo ricorda anche al lettore in maniera semplice ma efficace.
"[...] Sono un pubblico severo, i libri. Ci sono volte, quando non so una cosa, che arrivo a temere che i volumi più vecchi e pesanti vogliano cadermi addosso per punirmi." "Non è possibile" rispose Olga accarezzando il dorso dei volumi più vicini. "I libri non possono fare male. Tutt'al più ti ignorano, se tu ignori loro. E' solo una tua impressione. Sono così belli..." "Non diresti così se ci vivessi in mezzo tutto il giorno". Olga sospirò. 'Magari' si disse.
Consigliato :)
Ciao Ragazza! Beh non posso leggere la recensione perchè ci sono spoiler, ma non appena avrò terminato il libro ne discuteremo. un abbraccio
RispondiEliminaBuona lettura :D
EliminaBella recensione, magari lo leggerò anch'io :)
RispondiEliminaGrazie :D
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