Oggi vi presento un libro pubblicato da
e che non può davvero deludermi. La grafica di questo blog dovrebbe bastare per capire quanto io sia appassionata di mitologia nordica e di storia vichinga. Credetemi, non vedo l'ora di leggerlo!
Ecco tutte le informazioni:
"Saga di Ragnarr"
In uno storico IX secolo, Ragnarr, le sue due bellissime mogli e i suoi indomiti figli sono i protagonisti di un racconto d’armi e d’amore, di fondazione e distruzione di regni e città, di vendette e saccheggi e di audaci spedizioni che li portano a percorrere per mare e per terra i vasti spazi dai gelidi regni del Nord, all’Inghilterra anglosassone, alla Svizzera, e alla nostra Toscana. Così è la storia, che degli atti umani registra essenzialmente le guerre e le lotte di potere, e così vuole la tradizione di un popolo che ha per eroi i suoi condottieri e per codice d’onore la conquista della gloria, dell’immortalità del proprio nome, che, unico, non muore, quando tutto intorno muore. Ma nel mondo delle saghe storia e leggenda, cronaca e mito, realtà e prodigio si sovrappongono e si fondono. E così, nel corso della narrazione, si può incontrare una fanciulla che vive nascosta in una cetra, un grazioso serpentello che, lasciato su un gruzzolo di denaro, si trasforma in un mostro spaventoso che giace su un cumulo d’oro, una vacca che mette in fuga gli eserciti con il suo terrificante muggito, una città espugnata da una foresta che cammina, una veste magica che rende invulnerabili, un gigantesco uomo-albero, coperto di muschio e rugiada, lasciato a custodire la memoria del passato. E, ancora, indovinelli, profezie, distanze misurate in suole di ferro consumate, in cui riconosciamo le formule delle fiabe. Eppure restiamo sulla terra, non in mezzo a figure ideali divise in buoni e cattivi, premiati e puniti, ma nella sfera in cui l’agire umano non è che l’eterno ripetersi di quella serie di prove e tentativi, di successi e sconfitte, di errori, di amori, di risentimenti, di lealtà e di tradimenti, che è la vita di ogni uomo che si confronta con il proprio destino.
In uno storico IX secolo, Ragnarr, le sue due bellissime mogli e i suoi indomiti figli sono i protagonisti di un racconto d’armi e d’amore, di fondazione e distruzione di regni e città, di vendette e saccheggi e di audaci spedizioni che li portano a percorrere per mare e per terra i vasti spazi dai gelidi regni del Nord, all’Inghilterra anglosassone, alla Svizzera, e alla nostra Toscana. Così è la storia, che degli atti umani registra essenzialmente le guerre e le lotte di potere, e così vuole la tradizione di un popolo che ha per eroi i suoi condottieri e per codice d’onore la conquista della gloria, dell’immortalità del proprio nome, che, unico, non muore, quando tutto intorno muore. Ma nel mondo delle saghe storia e leggenda, cronaca e mito, realtà e prodigio si sovrappongono e si fondono. E così, nel corso della narrazione, si può incontrare una fanciulla che vive nascosta in una cetra, un grazioso serpentello che, lasciato su un gruzzolo di denaro, si trasforma in un mostro spaventoso che giace su un cumulo d’oro, una vacca che mette in fuga gli eserciti con il suo terrificante muggito, una città espugnata da una foresta che cammina, una veste magica che rende invulnerabili, un gigantesco uomo-albero, coperto di muschio e rugiada, lasciato a custodire la memoria del passato. E, ancora, indovinelli, profezie, distanze misurate in suole di ferro consumate, in cui riconosciamo le formule delle fiabe. Eppure restiamo sulla terra, non in mezzo a figure ideali divise in buoni e cattivi, premiati e puniti, ma nella sfera in cui l’agire umano non è che l’eterno ripetersi di quella serie di prove e tentativi, di successi e sconfitte, di errori, di amori, di risentimenti, di lealtà e di tradimenti, che è la vita di ogni uomo che si confronta con il proprio destino.
Prezzo: 15,00€ - 158 pagine - copertina flessibile
Fatemi sapere se vorreste leggerlo, e perché :D
Devo dire che non sono appassionata del genere ma che la trama sembra interessante pure a me :)
RispondiEliminaScriverò al più presto una recensione! :)
EliminaNon ho mai letto nulla sulla mitologia nordica! Non mi dispiacerebbe farci un pensierino *_*
RispondiEliminaPuoi leggere anche "Le parole segrete" u.u che non è non-fiction ma un vero e proprio romanzo! (e anche per questo alcune cose ovviamente sono mooooolto romanzate xD però un'idea generale la dà!)
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