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lunedì 6 giugno 2016

Recensione: "Tutto accadde in una notte" di R. Cohn e D. Levithan


.Tutto accadde in una notte.
di R. Cohn e D. Levithan

brutto

Titolo: Tutto accadde in una notte
Titolo originale: Nick and Norah's Infinite Playlist
Autore: Rachel Cohn e David Levithan
Editore: Mondadori
Pagine: 186
Traduzione: F. Paracchini
Prezzo di copertina (flessibile): 15,00 €
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Manhattan, sabato sera, un locale punk. Nick, che ha appena finito di suonare con il suo gruppo, chiede a una sconosciuta di essere la sua ragazza per cinque minuti. Le chiede solo cinque minuti e un bacio. Quanto basta per farsi vedere dalla sua ex che incede sicura nel locale con il nuovo ragazzo. Ma anche quanto basta per precipitare con Norah in una notte lunghissima. Vagando in una New York piovosa e sfavillante di luci, tra tassisti scontrosi, buttafuori vestiti da conigliette, ingombranti ex fidanzati, un giubbotto che si chiama Salvatore e una vecchia auto di nome Jessie, Nick e Norah vivranno una notte indimenticabile, al ritmo di una colonna sonora fatta di clacson, cellulari squillanti e canzoni...



Devo dirlo: veramente brutto. Non lo definirei neppure un romanzo, ma una fanfiction (e ho comunque letto fanfic più belle).
Va bene lo stile semplice, va bene adattarsi al linguaggio giovanile, ma c'è un limite a tutto. Se spendo soldi per un romanzo, voglio che abbia un buon linguaggio e dei buoni contenuti, in maniera obiettiva, al di là dei gusti personali, e in questa storia non ci sono né l'uno né l'altro.

Non è stata una lettura spiacevole, perché mi ha intrattenuta, seppur brevemente, ma non ai livelli che pretendo da un romanzo. Se voglio leggere una storiella senza pretese, scritta discutibilmente e con zero spessore, vado su EFP oppure su Wattpad a cercare una fanfiction (e ribadisco che ci sono fanfiction di gran lunga più interessanti e ben scritte).

I capitoli alternano i punti di vista dei due protagonisti, Nick e Norah. In questo modo dovrebbe essere facile riuscire a caratterizzarli bene e creare un legame con il lettore, ma sinceramente non è accaduto.
Voi sapete che io leggo di tutto, anche libri per bambini, per ragazzi, per adolescenti... quindi il problema non è stato assolutamente il genere del romanzo. Semplicemente, l'ho trovato davvero brutto. Non credo leggerò mai altro di questi due autori. Non riesco proprio a dar loro il beneficio del dubbio concedendo una seconda possibilità. Neppure mi sono informata se abbiano scritto altro oppure no! 
Che delusione!

Ho visto il film parecchio tempo fa, ricordo pochissimo ma certamente mi ha lasciato l'impressione di essere molto più bello. Quindi, se proprio siete curiosi riguardo la storia, guardate il film. Rammento vagamente alcuni cambiamenti rispetto al libro, ma a questo punto non posso far altro che considerarli miglioramenti.

Sconsigliatissimo :/



8 commenti:

  1. Io ho visto il film, non sapevo nemmeno ci fosse un libro e non mi era piaciuto per niente. Quindi posso capire la tua delusione nel leggere un libro con una storia del genere

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    1. Più che la storia in sè, davvero sono rimasta delusa da come è stato scritto :(

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  2. Ciao Gaia! Mi dispiace si sia rivelata una brutta lettura :( Comunque io non conoscevo nè il romanzo, nè il film, e diciamo che David Levithan è un autore che poco mi ispira u.u

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  3. Ciao Gaia, girovagando tramite i banner sono arrivata qui da te e penso di tornarci presto perché mi piace molto davvero, già il titolo mi aveva entusiasmata subito! Quindi mi unisco ai tuoi lettori, se ti facesse piacere passare da me qualche volta ne sarei felice comunque mi fa davvero piacere avere trovato il tuo blog e conosciuto te ^_^

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  4. Già solo la copertina grida a gran voce "FUGGITE, SCIOCCHI" dopo la tua recensione ho capito che a volte le cover non ingannano XD

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