Ed ecco il post dove parliamo delle nostre e delle vostre letture di Febbraio per la Sfida di Lettura LPS! :D
Prima vi ricordiamo un paio di cose :)
Se siete già iscritti alla Sfida, questo è il post in cui troverete le opinioni sulle letture di tutti i partecipanti :) se vi siete dimenticati di lasciarci il commento con la vostra mini-recensione, potete farlo in questo post e verrà aggiunta qui con tutte le altre, ma solo fino a domani :)
Se non siete ancora iscritti e vi andrebbe di partecipare, potete iscrivervi in QUESTO POST :) e naturalmente potrete cominciare con la mini-sfida di Febbraio :)
IMPORTANTE:
Se non trovate qui la vostra mini-recensione significa che non avete rispettato una delle regole (che sono due: mini-recensione di non più di 100 parole, e leggere il libro giusto per la sfida) e quindi non riceverete il punto (ma naturalmente siete ancora in gara per le prossime sfide).
La motivazione per il quale la vostra mini-recensione non è stata ritenuta valida, la trovate in risposta al vostro commento di questo post.
Mi dispiace molto, ma impiego ore per organizzare tutto, non posso perdere tempo anche nel tagliare pezzi alle vostre recensioni, o contattarvi singolarmente quando sbagliate qualcosa. Scrivo ovunque e chiaramente cosa bisogna fare, e come farlo. E se avete dei dubbi e mi contattate, vi rispondo sempre. Direi che faccio abbastanza xD
Febbraio: "Una raccolta di racconti o fiabe"
Lettura di Sassy: The Bane Chronicles (C. Clare & altri)
[recensione completa] Una lettura divertente e "sentimentale" che mi ha fatto innamorare ancora di più di uno dei miei personaggi preferiti della saga della Clare. Consigliatissimo a tutti coloro che hanno già letto almeno una delle due serie di "Shadowhunters" :)
Lettura di Gaia: Racconti (A. Checov)
[recensione completa] Non si è trattato di una brutta lettura, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa di più. Ho preferito quelli più corti, di pochissime pagine. Quelli lunghi tendevano ad avere alcune parti un po' noiose :( Alcuni racconti nascondevano un bel senso dell'umorismo che sarei curiosa di ritrovare in altre opere di questo stesso autore.
Erica Gatti - Occhi di cane azzurro (Gabriel Garcìa Màrquez):
Il libro si presenta come una serie di racconti uno diverso dall’altro, sia per la tematica che per l’ambientazione. Sarò sincera, alcuni racconti non mi hanno entusiasmato più di tanto (per esempio “Eva sta dentro il suo gatto) mentre alcuni li ho trovati abbastanza deprimenti e lugubri, se così si possono definire ( per esempio “l’altra costola della morte”). Nonostante questo è un insieme di racconti molto particolari, caratterizzati da un alone di mistero che aleggia intorno ai personaggi e a volte, incentrati su tematiche come la morte, il silenzio e l’allontanamento.
Emanuela Alterio - Racconti dell'età del jazz (Francis Scott Fitzgerald): [recensione completa]
Elisabetta Sitza - Fuori e dentro il borgo (Ligabue):
Silvia Paltro - Vacanze in giallo (autori vari):
Barbara S. - Irish folks and fairy tales (autori vari):
È una bella raccolta di fiabe, racconti e leggende della tradizione irlandese, nati dalla penna di vari autori (tra gli altri, W. B. Yeats e Lady Wilde, madre di Oscar), a cura di G. Jarvie. Tra le pagine si incontrano folletti, fate, leprecauni, streghe, giganti ed eroi, che sanno diventare personaggi reali, quotidiani, capaci di comparire in una cucina o in una bottega senza essere fuori posto, ma pronti a rapirvi per farvi vivere magiche avventure... il tutto condito da un pizzico di sano umorismo tipicamente irlandese. Consigliatissimo a chi come me ama l'Isola di Smeraldo.
Valentina Bellettini - Deserto nero (Andrea Biscaro): [recensione completa]
Mi piacciono i romanzi, ma trovo particolarmente gustose anche le raccolte di racconti, specie quando le storie hanno sapori così diversi e variegati e sanno catapultare da una dimensione all'altra con leggerezza e immediatezza. Proprio come un buon antipasto, questa raccolta ci da un assaggio della versatilità di Andrea Biscaro e la sua straordinaria capacità d'interpretare (visto che scrive in prima persona) un personaggio e poi un altro, per un totale di cinque protagonisti che hanno in comune solo l'essere uomini. Mi è piaciuto perché ogni racconto è pervaso da emozioni che coinvolgono congiuntamente protagonista e lettore…
Paola Bellantone - Marcovaldo (Italo Calvino):
Marcovaldo è composto da 20 novelle; ogni novella è dedicata ad una stagione, il ciclo di conseguenza si ripete per cinque volte, tutte hanno lo stesso protagonista Marcovaldo. Le sue caratteristiche sono appena accennate, padre di una famiglia numerosa lavora come manovale in una ditta che non si comprende bene cosa produca. Il mio voto a quest’opera è 7/10, mi ha colpito in modo particolare la figura di Marcovaldo, il quale non è mai un pessimista ma è sempre pronto a trovare qualcosa di positivo in un mondo ostile.
Claudia F. - Le cronache di Magnus Bane (Cassandra Clare): [recensione completa]
Magnus non finirà mai di sorprendermi, emozionarmi e divertirmi. Il suo prendere alla leggera le cose, ma saper anche aiutare le persone in difficoltà con abilità e tatto, in questi dieci racconti è stato evidenziato come non mai. Mi è piaciuto ripercorrere gli eventi descritti dalle due serie di Shadowhunters che ho letto dal suo punto di vista bizzarro e originale, così come incontrare vari personaggi in altri momenti della loro vita. Il mio racconto preferito è stato l’ultimo, il decimo: esilarante, ma anche terribilmente dolce, come solo una storia incentrata sulla Malec sa essere.
Huntress Allison - Tempesta di neve e profumo di mandorle (Camilla Läckberg):
Non avevo mai letto niente dell'autrice e non avevo ancora un'idea chiara. Il libro mi è stato regalato ma mi è piaciuto molto, soprattutto il racconto "Il caffè delle vedove" che fa capire molte cose su una determinata condizione femminile. L'ultimo racconto procede un po' più lento rispetto agli altri ma è anche più lungo, il finale mi è piaciuto ma ammetto di averlo capito abbastanza in fretta. Una bella raccolta di racconti, nell'insieme.
Rosalba S. - Il monaco nero e altri racconti (Anton Checov):
Storie semplici, tratte dalla vita di tutti i giorni. Difficile dire qual è il punto di vista dello scrittore. Egli narra la realtà, la fotografa così come è e lascia al lettore il compito di trarre le sue conclusioni. Tanti Cechov quanti sono i suoi personaggi. Mi è molto piaciuto IL MONACO NERO perché emergono domande esistenziali quali: dove finisce la normalità ed inizia la follia? Ci si deve accontentare della mediocrità o aspirare al piacere e alla gloria? A ciascuno la sua risposta.
Nerina Bona - Racconti del mistero e del raziocinio (E.A. Poe):
Giuls P. - Stars Above (Marissa Meyer): [recensione completa]
Anna Tiso - Sopra l'acqua sotto il cielo (Paola Zannoner):
Ines Vergara - Scritti sulla felicità (Epicuro e Seneca): [recensione completa]
Grazia Lovegood - Fiabe irlandesi (W.B. Yeats):
Irene Bolognesi - Malombre (autori vari): [recensione completa]
Velia Speranza - La ragazza nello specchio e nuove storie di donne pericolose (G.R.R. Martin e G.R. Dozois):
Luigi Dinardo - La notte della paura (Jeffery Deaver):
Susy - Il principe felice e altre storie (Oscar Wilde): [recensione completa]
Athena - Tutti i racconti (Gabriel Garcìa Màrquez):
Ilsie Aiken - Racconti del terrore (E.A. Poe): [recensione completa]
Sabrina Guaragno - Umani aperti (Gaspare Burgio): [recensione completa]
Elena Cordioli - Cuore (Edmondo De Amicis):
Lettura di Gaia: Racconti (A. Checov)
[recensione completa] Non si è trattato di una brutta lettura, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa di più. Ho preferito quelli più corti, di pochissime pagine. Quelli lunghi tendevano ad avere alcune parti un po' noiose :( Alcuni racconti nascondevano un bel senso dell'umorismo che sarei curiosa di ritrovare in altre opere di questo stesso autore.
Le vostre Letture:
Erica Gatti - Occhi di cane azzurro (Gabriel Garcìa Màrquez):
Il libro si presenta come una serie di racconti uno diverso dall’altro, sia per la tematica che per l’ambientazione. Sarò sincera, alcuni racconti non mi hanno entusiasmato più di tanto (per esempio “Eva sta dentro il suo gatto) mentre alcuni li ho trovati abbastanza deprimenti e lugubri, se così si possono definire ( per esempio “l’altra costola della morte”). Nonostante questo è un insieme di racconti molto particolari, caratterizzati da un alone di mistero che aleggia intorno ai personaggi e a volte, incentrati su tematiche come la morte, il silenzio e l’allontanamento.
Emanuela Alterio - Racconti dell'età del jazz (Francis Scott Fitzgerald): [recensione completa]
Al
suo interno si trovano diversi personaggi capaci di trasmettere mille
emozioni, ma alla fine di ogni racconto rimane sempre un po' di
nostalgia. Ambienti negli anni ruggenti descrivono esattamente la
sete del sogno americano. Li consiglio sicuramente
:)
E'
stata una lettura molto piacevole e divertente, l'ideale per
rilassarsi e farsi qualche risata, soprattutto con "E
figli maschi" dove si parla dei festeggiamenti di un matrimonio
emiliano. Mi sono piaciuti in particolare i racconti dove parla
dell'incontro con Pavarotti e del concerto del 1°Maggio; l'atmosfera
descritta ai tempi delle radio libere e la tragica storia di Freccia.
Mi ha stimolato tante domande sull'uomo e sull'artista, e su quanto
ci sia di autobiografico e inventato.
Silvia Paltro - Vacanze in giallo (autori vari):
Non
mi piacciono molto le raccolte di racconti, ma ho scelto questa
perché amo i gialli di Agatha Christie e Maurizio De Giovanni ma non
conoscevo altri autori di questo genere. Alcuni li ho trovati belli,
anche se troppo brevi per appassionarmi. Molto divertente il racconto
di Antonio Manzini, che non è un vero e proprio giallo ma ha per
protagonista un Vicequestore ed è molto originale!
Lara Webgirl - I salici ciechi e la donna addormentata (Murakami Haruki): [recensione completa]
Rosita Alfieri - Percy Jackson racconta gli dèi greci (Rick Riordan):
Rosa C. - La principessa e la regina (G.R.R. Martin e G.R. Dozois):
Clarissa Fois - I racconti del mistero, dell'incubo e del terrore (E.A. Poe):
Alexis Kami - Io, robot (Isaac Asimov):
Veronica Schifano - Le cronache di Magnus Bane (Cassandra Clare):
Elena Perini - Tutto è fatidico (Stephen King):
Lara Webgirl - I salici ciechi e la donna addormentata (Murakami Haruki): [recensione completa]
Ventiquattro
racconti narrati quasi tutte in prima persona da Murakami. Ognuno ha
una tematica diversa: vita quotidiana, morte, amore e sono tutti
abbastanza particolari. La cosa che colpisce maggiormente è che
molti sono lasciati in sospeso, senza un finale e ti permettono di
riflettere su quanto l'autore vuole trasmettere ma nello stesso tempo
ti lasciano un po' perplesso. Non sono di immediata comprensione e
questo ha rallentato un po' la mia lettura, deve piacerti il suo modo
di scrivere altrimenti il tutto risulta molto lento e potrebbe
annoiare.
Divertente
e istruttivo. Riordan usa il suo personaggi cardine, Percy jackson,
per raccontarci la mitologia greca.
Dall'origine del mondo, ai Titani, fino agli Dei di prima e seconda generazione. un susseguirsi di storie antiche e spesso raccapriccianti, il tutto condito con la solita ironia a cui l'autore ci ha abituati e che rendono la lettura molto leggera nonostante il tema dei miti greci sia un sé un argomento parecchio pesate. Riordan è diventato un vero maestro nell'usare la voce di Percy nel raccontare una storie e mai una volta nel libro la sua presenza non si è fatta sentire.
Dall'origine del mondo, ai Titani, fino agli Dei di prima e seconda generazione. un susseguirsi di storie antiche e spesso raccapriccianti, il tutto condito con la solita ironia a cui l'autore ci ha abituati e che rendono la lettura molto leggera nonostante il tema dei miti greci sia un sé un argomento parecchio pesate. Riordan è diventato un vero maestro nell'usare la voce di Percy nel raccontare una storie e mai una volta nel libro la sua presenza non si è fatta sentire.
Rosa C. - La principessa e la regina (G.R.R. Martin e G.R. Dozois):
Io
amo leggere le antologie e per la sfida ho optato per la raccolta
curata da Martin e Dozois sia perché tra gli autori che figurano c'è
ne sono alcuni che mi interessava molto leggere, soprattutto Joe
Abercrombie e Jim Butcher; e poi, il tema comune di tutta l'antologia
mi incuriosiva parecchio, visto che si parlava di donne pericolose.
Mi aspettavo grandi cose ma, ahimè, le promesse non sono state
mantenute. I racconti non si attengono al tema scelto e per me sono
solo due quelli che vale la pena leggere, ovvero quelli di Butcher e
Abercrombie.
È
la prima volta che leggo qualcosa di suo, invece del genere no. Non
mi ha entusiasmato più di tanto la trama dei vari racconti, ma devo
dire che lo stile e la scrittura sono molto scorrevoli e semplici. Mi
aspettavo qualcosa di più "terrificante"e coinvolgente ma
non è andata così. Comunque per chi ancora non ha letto nulla di
suo, può avvicinarsi non è così male.
Benedetta Cattani - Racconti di Enigmi (E.A. Poe):
Benedetta Cattani - Racconti di Enigmi (E.A. Poe):
Non
avevo mai letto nulla di Poe e non ne sono rimasta delusa. In questi
racconti lo scrittore evidenzia la propria abilità di riuscire a
rendere ogni racconto interessante, donandogli un’atmosfera cupa, e
riuscendo ugualmente a non cadere nella monotonia, sfida assai
difficile se bisogna scrivere storie di misteri.
La lettura di questo libro può sembrare difficoltosa, ma è molto scorrevole: per poter leggere con piacere i racconti di Poe bisogna abbandonare la razionalità e lasciarsi trasportare.
La lettura di questo libro può sembrare difficoltosa, ma è molto scorrevole: per poter leggere con piacere i racconti di Poe bisogna abbandonare la razionalità e lasciarsi trasportare.
La
fantascienza non è proprio il mio genere. Il primo racconto mi è
piaciuto moltissimo, ma più leggevo gli altri più mi annoiavo. Sono
scritti bene, ma per me sono un po' sorpassati.
Era
da tanto che volevo leggere questo libro, dato che amo l'universo
creato dalla Clare e amo il personaggio di Magnus Bane, e devo dire
che è stato all'altezza delle mie aspettative, se non addirittura le
ha superate. Divertente e scorrevole, permette di conoscere molto più
di quello che traspare dal libro sul personaggio di Magnus. Ho
trovato un po' noiosi solo uno o due racconti, mentre gli altri mi
hanno appassionato tantissimo. Assolutamente consigliato a tutti
coloro che amano la saga di Shadowhuters.
Premessa:
non amo molto i racconti in generale, nemmeno se a scriverli è
Stephen King, che amo molto come scrittore. Questo libro è una
raccolta di 14 storie di genere fantasy, horror e thriller. Quella
che mi è piaciuta di più è sicuramente 1408 da cui hanno tratto
anche il bellissimo film. Poi mi sono piaciuti “Le piccole sorelle
di Eluria” e “tutto è fatidico” che è collegato alla serie
“La torre nera” . Molti altri invece li ho trovati un po’
troppo lenti e poco avvincenti, tanto che ho incontrato delle
difficoltà a concluderne la lettura.
Barbara S. - Irish folks and fairy tales (autori vari):
È una bella raccolta di fiabe, racconti e leggende della tradizione irlandese, nati dalla penna di vari autori (tra gli altri, W. B. Yeats e Lady Wilde, madre di Oscar), a cura di G. Jarvie. Tra le pagine si incontrano folletti, fate, leprecauni, streghe, giganti ed eroi, che sanno diventare personaggi reali, quotidiani, capaci di comparire in una cucina o in una bottega senza essere fuori posto, ma pronti a rapirvi per farvi vivere magiche avventure... il tutto condito da un pizzico di sano umorismo tipicamente irlandese. Consigliatissimo a chi come me ama l'Isola di Smeraldo.
Mi piacciono i romanzi, ma trovo particolarmente gustose anche le raccolte di racconti, specie quando le storie hanno sapori così diversi e variegati e sanno catapultare da una dimensione all'altra con leggerezza e immediatezza. Proprio come un buon antipasto, questa raccolta ci da un assaggio della versatilità di Andrea Biscaro e la sua straordinaria capacità d'interpretare (visto che scrive in prima persona) un personaggio e poi un altro, per un totale di cinque protagonisti che hanno in comune solo l'essere uomini. Mi è piaciuto perché ogni racconto è pervaso da emozioni che coinvolgono congiuntamente protagonista e lettore…
Marcovaldo è composto da 20 novelle; ogni novella è dedicata ad una stagione, il ciclo di conseguenza si ripete per cinque volte, tutte hanno lo stesso protagonista Marcovaldo. Le sue caratteristiche sono appena accennate, padre di una famiglia numerosa lavora come manovale in una ditta che non si comprende bene cosa produca. Il mio voto a quest’opera è 7/10, mi ha colpito in modo particolare la figura di Marcovaldo, il quale non è mai un pessimista ma è sempre pronto a trovare qualcosa di positivo in un mondo ostile.
Magnus non finirà mai di sorprendermi, emozionarmi e divertirmi. Il suo prendere alla leggera le cose, ma saper anche aiutare le persone in difficoltà con abilità e tatto, in questi dieci racconti è stato evidenziato come non mai. Mi è piaciuto ripercorrere gli eventi descritti dalle due serie di Shadowhunters che ho letto dal suo punto di vista bizzarro e originale, così come incontrare vari personaggi in altri momenti della loro vita. Il mio racconto preferito è stato l’ultimo, il decimo: esilarante, ma anche terribilmente dolce, come solo una storia incentrata sulla Malec sa essere.
Non avevo mai letto niente dell'autrice e non avevo ancora un'idea chiara. Il libro mi è stato regalato ma mi è piaciuto molto, soprattutto il racconto "Il caffè delle vedove" che fa capire molte cose su una determinata condizione femminile. L'ultimo racconto procede un po' più lento rispetto agli altri ma è anche più lungo, il finale mi è piaciuto ma ammetto di averlo capito abbastanza in fretta. Una bella raccolta di racconti, nell'insieme.
Storie semplici, tratte dalla vita di tutti i giorni. Difficile dire qual è il punto di vista dello scrittore. Egli narra la realtà, la fotografa così come è e lascia al lettore il compito di trarre le sue conclusioni. Tanti Cechov quanti sono i suoi personaggi. Mi è molto piaciuto IL MONACO NERO perché emergono domande esistenziali quali: dove finisce la normalità ed inizia la follia? Ci si deve accontentare della mediocrità o aspirare al piacere e alla gloria? A ciascuno la sua risposta.
Per
me questa lettura e'stata una sorpresa ,devo dire che essendo io
amante dei racconti di Scherloch Holmes ho ritrovato molte delle
ambientazioni e delle atmosfere che leggevo in Holmes , mi sono
piaciuti e finalmente ho preso in mano questo libro che "riposava
"nella mia libreria...lo consiglio.
Devo
dire che non sono un’amante delle novelle. Sono sempre troppo corte
e finiscono sul più bello. E io ne
voglio ancora.
Ma queste… beh queste avevano la firma della Meyer. Ho avuto gli
occhi a cuoricino per tutto il tempo. La mia preferita? Difficile
dirlo. Se la giocano “The princess and the guard” e “Something
Old, Something New”, entrambe novelle che ho trovato fantastiche.
Ok, forse la mia parte romantica dice che era migliore la seconda. O
forse, più probabile, conoscendo il mio cervello, l’ho preferita
perché nell’altra non c’era Thorne… Nel complesso 4 stelline.
Una
raccolta di quattro racconti, quattro momenti del Novecento italiano
visto dagli occhi di quattro adolescenti. I primi due racconti mi
hanno emozionato molto, gli ultimi due meno. Stile comunque
scorrevole e piacevole, tutto sommato non è stata una lettura
pessima, anche se non lo consiglierei proprio caldamente!
Avid Reader - Baby it's cold outside (Autori vari):
Avid Reader - Baby it's cold outside (Autori vari):
Cinque
storie d'amore di cinque autrici diverse, tutte collegate dal tema
principale che è l'inverno e, ovviamente, il romanticismo. Sono
brevi racconti, circa 100 pagine ciascuno, di storie d'amore non
particolarmente approfondite ma con tutto il minimo indispensabile
per far entrare il lettore nel vivo delle storie. Non tutti mi sono
piaciuti allo stesso modo, ma sono i rischi delle raccolte di tanti
autrici diverse, non tutte piaceranno allo stesso modo.
L'ho
scelto più per una prova con me stessa, non avendo studiato materie
umanistiche volevo conoscere l'impatto che avrebbero avuto quelle
parole lette per diletto e no per obbligo scolastico. Devo dire che
Seneca è stato più scorrevole, mentre Epicuro ho dovuto rileggere
più volte la pagina per capire il senso delle parole. Scritti
piuttosto contrastanti ma su una cosa accomunati e cioè non vi è
nessuna felicità se non apprezzi quello che hai e abbandoni ogni
forma di necessità superflua.
Direi
che buona parte di queste fiabe non le leggerei a un bambino,
specialmente quelle con fantasmi o morti che camminano, ma anche
quelle con i folletti non scherzano! Le ho trovate un tantino
inquietanti, ma allo stesso tempo affascinanti, ti portano ad entrare
in un culto che credo sia ancora molto radicato in Irlanda.
Dolci73 - Zomb Saga (Antonio Amodeo): [recensione completa]
Sognidinrn - Viaggio in America (Oriana Fallaci):
Siannalyn - Fairy Tale Confessions (Tish Thawer): [recensione completa]
GliAlberiDaLibri - Carnacki - Il cacciatore di fantasmi (William Hogdson): [recensione completa]
Dolci73 - Zomb Saga (Antonio Amodeo): [recensione completa]
Devo
dire che è una buona raccolta di storie sugli Zombie che si legge
velocemente e che vale la pena leggere, soprattutto se si ama la
letteratura Z.
Cartoline
di un'America lontana nel tempo ma rimasta uguale nello spirito.
Un'Oriana pressappoco trentenne e una raccolta di Racconti delle sue
esperienze Americane. Gli Astronauti e gli attori, New York ,Las
Vegas, Il west ,la California, i giovani, il razzismo: viene
raccontato tutto con dovizia di particolari senza mezzi termini.
Ironia e spontaneità sono i punti di forza di questo libro; si
studia l'America cercando di conoscerla a Fondo. Gli anni '65-67 ci
sembrano assai lontani ma il libro si legge
piacevolmente,incuriosisce,come se fosse attualità. Americani ed
Europei a confronto in un originale "diario di bordo" dal
sapore giornalistico.
Una
raccolta di racconti-retelling, quindi come potevo resistere?
Sinceramente mi aspettavo di più da questo libro, ma alcuni racconti
mi sono davvero piaciuti molto, come il retelling di Rumplestilstkin
e quello del Gatto con gli Stivali, mentre altri sono stati proprio
banalotti, come quello di Pinocchio.
In
tre racconti Carnacki racconta le sue esperienze paranormali. Il
secondo volume mi era piaciuto tantissimo perchè c'era vero terrore
nelle storie raccontate. Quest'ultimo volume, invece, è stato una
vera delusione per me: storie banali, confuse, noiose e per nulla
terrificanti.
Irene Bolognesi - Malombre (autori vari): [recensione completa]
Ovviamente
alcuni racconti mi sono piaciuti più di altri ma nel complesso ho
abbastanza apprezzato il libro che in alcuni casi mi ha davvero
trasmesso l'ansia e la paura provate dai protagonisti.
Velia Speranza - La ragazza nello specchio e nuove storie di donne pericolose (G.R.R. Martin e G.R. Dozois):
L’antologia
non è nulla d’eccezionale, ma si pone come un buon passatempo, una
lettura leggera e spensierata. La maggioranza delle storie risulta
essere insipida (il penultimo sto ancora tentando di capirlo), e i
racconti non restituiscono quasi nulla dello stile dell’ autore.
Gli unici che hanno animato l’opera sono stati l’ultimo e
soprattutto il primo, l’unico che mi abbia fatto venire voglia di
recuperare qualcos'altro scritto dall'autore.
Raccolta
di 16 racconti gialli. Mi ha colpito molto perchè sono tutti
racconti originali e coinvolgenti, alcuni ambientanti anche
nell'ottocento. Deaver poi è una garanzia per i thriller. Lo
consiglio a tutti indistintamente! Quest'autore non mi ha mai deluso.
Una
raccolta di fiabe più conosciute come Il principe felice e altre
meno conosciute come Il pescatore e la sua anima. Nove storie in
tutto che hanno una morale ma che non hanno un lieto fine come le
classiche favole. Una lettura non leggera ma sicuramente molto
interessante.
Mi
sono innamorata di questa raccolta perchè permette di viaggiare
attraverso la vita dell'autore vedendone la crescita artistica.
Consiglio questo libro a tutti gli amanti di Marquez per conoscerlo
meglio e riuscire anche a capire maggiormente le altre sue opere.
Ilsie Aiken - Racconti del terrore (E.A. Poe): [recensione completa]
Un
insieme di atmosfere gotiche e angosciose, donne bellissime e fatate
destinate a morire giovani lasciando un vuoto incolmabile, uomini
schiacciati da vizi e sensibilità fuori dal comune. Ci si perde in
lunghi ragionamenti, in esplorazioni della sofferenza e del
soprannaturale, che la dicono lunga su qual era l’indole dello
scrittore. Un mondo che aspetta i lettori, con alcuni pro e contro.
Ho
trovato molto "spaventosi" e interessanti i suoi racconti
perché racchiudono le paure più recondite dell'essere umano senza
essere mai banali.
Un
libro costruito come un diario, composto da Enrico un bimbo di terza
elementare il quale da ottobre a luglio racconterà le vicende della
scuola e dei suoi compagni e con i racconti del maestro che ogni mese
scandirà l'anno scolastico. Sicuramente un libro che resterà nel
bagaglio scolastico di ognuno di noi.
Marta Cabriolu - Tutti i racconti (Oscar Wilde):
Viaggiatrice Pigra - Un assaggio di Dunwich 2 (autori vari): [recensione completa]
Marta Cabriolu - Tutti i racconti (Oscar Wilde):
È
stata una lettura piacevole, anche se di norma non leggo mai nulla di
questo genere. Il racconto che ho preferito è stato "Il
fantasma di Canterville". Invece per le fiabe ho preferito la
raccolta de "Il principe felice". Non mi hanno invece
entusiasmato le fiabe raccolte in "Una casa di melograni".
"Immaginavo
fossero storie varie, ma non pensavo mi sarebbero piaciute così
tanto!" Ognuna particolare e originale a modo suo, e alcune che
riprendono altri racconti scritti dai propri autori...qualcosa per
saperne di più e allo stesso tempo godersi un breve ma bel
racconto. "Insomma, 4 bellissimi racconti, per di più
gratuiti e che vi permetteranno di scoprire 4 bravissimi scrittori:
che volete di più? Approfittatene e leggetelo subito!"
Lo
avevo da parecchi anni in libreria e non avevo mai letto nulla di
Asimov, ma questo libro è stata una vera rivelazione. 12 capitoli,
uno per ogni racconto ed ognuno nasconde un mistero più o meno
semplice da risolvere insieme ai vedovi Neri ed al loro fantastico
cameriere Henry. Ogni racconto è una sfida, fatta di ragionamenti,
logica, e supposizioni: non ci si annoia mai e si è sempre
attentissimi ad ogni singola parola. Entusiasmante, coinvolgente ed
elettrizzante!
Per
me è stato emozionante ritrovarmi di nuovo nel mondo magico. Le
fiabe sono allo stesso tempo originali e tradizionali, racchiudono
elementi magici e immaginari, ma anche reali e storici, ripresi
soprattutto dal periodo medievale. Grande attenzione è riservata
anche al valore morale trasmesso dalle fiabe, spiegato soprattutto
nei commenti che le seguono.
Un
libricino molto breve ma ricco di significato. Si puó leggere in
pochi minuti, ma credo sia meglio leggere una fiaba alla volta per
prendersi il tempo di rielaborarla e riflettere. Credo sia un libro
da aggiungere alla lista di quelli da leggere ai bambini prima di
andare a dormire, o anche per noi perchè non si è mai troppo grandi
per credere nella magia!
Ilaria Rosa - Le Fiabe di Beda il Bardo (J.K. Rowling):
Fiabe adorabili, le ho amate tutte. Penso che se in futuro avrò dei figli a loro leggerò queste fiabe ( ovvio anche quelle classiche). Sono fiabe che fanno riflettere e lasciano dei valori che a mio parere a molti bambini di adesso mancano. Secondo me anche perché ormai non si raccontano più le fiabe prima di andare a letto. E' una lettura così scorrevole che davvero la consiglio a tutti perché si legge tutto in pochi minuti, però leggetevi una fiaba al giorno, ve lo godrete di più.
Federica S. - Racconti del mistero (E.A. Poe):
Ilaria Rosa - Le Fiabe di Beda il Bardo (J.K. Rowling):
Fiabe adorabili, le ho amate tutte. Penso che se in futuro avrò dei figli a loro leggerò queste fiabe ( ovvio anche quelle classiche). Sono fiabe che fanno riflettere e lasciano dei valori che a mio parere a molti bambini di adesso mancano. Secondo me anche perché ormai non si raccontano più le fiabe prima di andare a letto. E' una lettura così scorrevole che davvero la consiglio a tutti perché si legge tutto in pochi minuti, però leggetevi una fiaba al giorno, ve lo godrete di più.
Una
raccolta che racconta un mondo attuale dove ogni donna non è esente
dal compiere o ricevere tradimento. Un po' cinico, come pensiero, ma
la scrittura è fantastica. L'autrice sa quel che fa. Non mancano
ironia, risate, gioia, perfidia, tremori, sofferenze, ansie, rabbia.
Molti subiscono o compiono tradimento, ma non vedo la realtà come
quella narrata dal libro. Comunque un'ottima lettura piacevole e
leggera che può darci un'altra visione delle cose.
Questa
raccolta è sublime. Atmosfere cupe, descrizioni meravigliosamente
inquietanti, attenzione per i particolari. Avevo già letto alcuni
dei racconti di Poe e questa raccolta non mi ha lasciata delusa. Sono
narrati talmente bene da far scorrere un brivido lungo la schiena
durante la lettura. A rendere ancora più suggestiva la lettura i
meravigliosi disegni di Harry Clarke, cupi e affascinanti quanto i
racconti stessi. Ho amato le mitiche figure femminili raccontate da
Poe, in particolare Berenice e Ligei, e l'accanita lotta per la vita
ne "il pozzo e il pendolo". Poe si conferma maestro
nell'evocare suggestioni e incubi.
Sabrina Ceres - Le Fiabe di Beda il Bardo (J.K. Rowling):
LerynP. - Capricci del destino (Karen Blizen):
Sara SC - I migliori racconti di Padre Brown (Gilbert Keith Chesterton):
Elena Longo - Happily ever after (Kiera Cass):
Ylenia Piotto - Masha e Orso e altre fiabe russe:
Jenny Scheiding - I salici ciechi e la donna addormentata (Haruki Murakami):
Psychotic Track - I racconti delle fate:
Sabrina Ceres - Le Fiabe di Beda il Bardo (J.K. Rowling):
Questo
libro è una raccolta di racconti ambientati nel mondo di Harry
Potter, anche se di familiare con la storia c’è solo l’ultima
fiaba, quella riguardante i doni della morte. Ogni fiaba è
commentata da Silente. Le fiabe spaziano per quanto riguarda i temi,
che vanno dalla furbizia all’inganno, dalla solidarietà voglia di
usate la magia per motivi poco leciti…. Tutto sommato è una
lettura carina, non è una di quelle da fare assolutamente, ma per
passare il tempo va bene.
LerynP. - Capricci del destino (Karen Blizen):
Mi
ha piacevolmente stupita. Cinque racconti, ma in realtà molti
di più visto che come nelle Mille ed una Notte i personaggi narrano
leggende e storie ascoltate da conoscenti e familiari. La
danzatrice Thusmu scambiata per un angelo, l’eroina fragile Malli e
la coraggiosa cuoca Babette toccano il cuore. E’ un peccato che
alcune vicende siano rimaste in sospeso. Mi piace pensare che
l’autrice abbia voluto concedere ai lettori la possibilità
d’immaginare nuove avventure per i loro beniamini da concludersi
ovviamente con il famoso “e vissero tutti felici e contenti”.
Questa
raccolta racchiude 8 racconti che hanno come protagonista Padre
Brown, un prete cattolico dell’Essex con una vena da detective. I
racconti sono tutti abbastanza brevi e veloci da leggere, e
nonostante in ognuno di questi ci sia un mistero da risolvere,
l’approccio del protagonista alla risoluzione dei casi verte sempre
verso il perdono e la conversione, condannando invece le ipocrisie e
i pregiudizi. Un altro personaggio che affianca quello di Padre Brown
in alcuni racconti è quello di Flambeau, prima criminale che il
prete incrocia in più di un caso, poi amico convertito. Una lettura
piacevole.
La
lettura di questa raccolta di racconti e scene inedite, legati alla
saga The Selection, mi ha appassionata addirittura maggiormente
rispetto a quella dei 3 volumi principali della serie: un po’
perché questa volta ho optato per la lingua originale e un po’
perché l’assunzione di punti di vista diversi da quello del
narratore principale arricchiscono enormemente la vicenda.
Particolarmente apprezzabili la riscrittura di alcune scene del primo
libro dal punto di vista del protagonista maschile e il capitolo
bonus da collocarsi dopo il terzo volume.
Poteva
mancare nella mia libreria questo meraviglioso libro? L'edizione è
davvero bellissima con una copertina meravigliosa e costellata di
immagini. Le storie sono varie e appartengono, ovviamente, alla
cultura russa. A mio parere per un occidentale, risulta, a tratti,
difficile comprenderne il vero significato perché si allontana un
pochino dalla nostra ottica. Uomini che si trasformano in animali,
animali parlanti e magia vi accompagneranno dalla prima all'ultima
pagina. Consigliatissimo a chi vuole provare qualcosa che si
allontani dalla solita fiaba.
È
stata la sua prima raccolta di racconti che ho affrontato e devo dire
che lo preferisco come romanziere! I racconti hanno come tematica
l’onirico e il surreale, come quasi tutti i suoi libri. Devo dire
che mi è risultato piuttosto ripetitivo, quasi nessun racconto mi ha
colpito! Forse perché sono tutti piuttosto corti, senza personaggi e
trame definite. Gli ultimi due sono quelli che mi sono piaciuti di
più perché maggiormente lunghi, con personaggi caratterizzati bene
e le storie più o meno intriganti e verosimili.
È
una splendida raccolta delle più famose fiabe francesi. Che dire? Io
ADORO questa raccolta, ci sono tantissime fiabe che fanno una degna
concorrenza a quelle classiche che tutti conosciamo (che tralaltro
sono presenti nella versione di Perrault), tra le raccolte di fiabe
che ho letto (e ne ho lette tante) questa è senza alcun dubbio la
mia preferita, consiglio a tutti gli amanti del genere fiabesco di
leggerla. In caso non riusciate a metterci le mani sopra, cercate
almeno di reperire le fiabe di Madame d'Aulnoy che personalmente sono
quelle che preferisco.
Amo
le raccolte di racconti e questa mi ha pienamente soddisfatta,
nonostante il genere noir non sia tra i miei preferiti. Quattro
maxi racconti, con personaggi ben strutturati, buone descrizioni e
trame non collegate tra loro ma che tengono incollato il lettore. Per
me è stata una lettura veloce e scorrevole, che mi ha appassionato e
colpito. Il
mio racconto preferito è senza dubbio il quarto ed ultimo, che parla
di Nativi Americani. Personalmente
lo consiglio agli amanti del genere noir e a tutti coloro che cercano
una bella raccolta da leggere in pochi giorni. Molto bello!
Ho
letto Nove racconti di Salinger, autore che ho amato immensamente nel
suo precedente capolavoro. Non amo le raccolte di racconti, faccio
fatica ad entrare nella storia, in empatia con i personaggi,
apprezzarli e amarli. I racconti sono brevi e fugaci e mi lasciano
con un senso di insoddisfazione. I racconti di Salinger sono ben
curati, grande attenzione è dedicata ai dialoghi e i personaggi sono
realistici, ho trovato però difficile focalizzare alcune storie. La
mia preferità: Un giorno ideale per i pescibanana.
Antonella P. - Racconti del terrore (E.A. Poe):
Mel - Le cronache di Magnus Bane (Cassandra Clare):
Rosa rosamelie - Masha e Orso e altre fiabe russe:
Leen Williams - Le cronache di Magnus Bane (Cassandra Clare):
Victoria Bargan - Le fiabe di Beda il Bardo (J.K. Rowling):
Giusi T. - Dodici racconti raminghi (Gabriel Garcìa Màrquez):
Antonella P. - Racconti del terrore (E.A. Poe):
Una
raccolta dalle tinte fosche e dal gusto prevalentemente macabro,
tipico dell'autore in questione. Le descrizioni sono particolarmente
accurate. L'unica nota negativa per quanto mi riguarda sono i troppi
riferimenti letterari extratestuali, che rendono il testo a volte un
po' troppo lento e ampolloso.
Non sono proprio un’amante dei racconti, ma adoro il personaggio di
Magnus e sono felicissima di aver affrontato questa lettura. Vedere
le cose dal suo punto di vista ha contribuito ad appianare molti
degli eventi che, nella saga di Shadowhunters, non mi avevano
particolarmente colpita. Ad essere onesta, qualche racconto l’ho
trovato un po’ noioso, ma passa tutto in secondo piano quando si
considera la Malec. Consigliatissimo ai fan della saga, un po’ meno
a chi l’ha già bocciata (ANCHE SE MAGNUS VA AMATO A PRESCINDERE!)
Ho
acquistato questa raccolta di fiabe russe solo per l’edizione, non
è sicuramente completa ma ha delle illustrazioni meravigliose. La
raccolta comprende solo 12 storie ma sono assolutamente sufficienti
per entrare in una Russia fiabesca, magica e ricca di avventure ed
incantesimi. Ho apprezzato tutte le fiabe, ma la mia preferita è
sicuramente “il principe Ivan e il lupo grigio.” Consiglio la
lettura di questa raccolta a tutti, a prescindere dall'età.
I
racconti di questa raccolta sono tutti molto diversi tra loro per
temi e atmosfere, ma accomunati comunque dell'elemento magico e da un
che di fiabesco. Ho apprezzato tantissimo i riferimenti a folklore
anglosassone, opere letterarie strafamose, leggende e miti vari (si
va dal Santo Graal ad Alice nel paese delle meraviglie). È stata una
lettura molto piacevole: adoro questo tipo di racconti e non sono
rimasta delusa!
Mi
è piaciuto poter conoscere più da vicino e molto più profondamente
il Sommo Stregone di Brooklyn. Mi sono piaciute tutte quante le
novelle, forse alcune erano un po' troppo lente e noiose, ma le più
erano divertenti e mi hanno fatta ridere più volte! Mi sono piaciute
soprattutto le novelle dedicate ai due Herondale - ho un debole per
quella famiglia! E vorrei veramente tanto leggere altro su di
lui! Dieci novelle non mi sono affatto bastate.
Una
raccolta di cinque storie scritte da J.K.R. e ognuna con un presunto
commento del preside Albus Silente. Il
commento è la parte più interessante della raccolta, a mio avviso,
poiché vengono spiegate le morali delle fiabe, oltre ad altre
interessanti curiosità. La
lettura è molto scorrevole data la lunghezza del libro e le fiabe
sono molto fantasiose , ma ognuna ha la propria particolarità : una,
per esempio, è cruenta , un'altra è impregnata di coraggio,
un'altra ancora è romantica , ecc... Concludo
dicendo che questo è un libro che consiglio a tutti.
Leggere
Gabriel Garcia Marquez significa sempre ritrovarsi in un mondo magico
con personaggi così particolari che viene spontaneo chiedersi se
possano esistere o meno nella realtà. I racconti contenuti in questa
raccolta sono stati scritti in anni e in città diverse e proprio per
questo definiti raminghi. Marquez, prima della pubblicazione, si recò
in tutte le città dove li aveva ambientati per verificare se i suoi
ricordi erano corretti. Una lettura sospesa tra realtà e
immaginazione racconto dopo racconto, pagina dopo pagina.
Come sempre, per qualsiasi domanda o dubbio (anche quelli che vi sembrano stupidi!) potete scriverci qui:
leparolesegrete@yahoo.it
Il prossimo appuntamento per la Sfida qui sul blog è il 31 marzo :)
Vi ricordiamo che per marzo dovrete leggere un libro non ancora letto di un autore che amate ^_^
Se volete, potete inviare le foto dei vostri libri letti per la Sfida in un messaggio privato alla nostra pagina facebook, le inseriremo in un album apposito ^_^
Vi ricordiamo che per marzo dovrete leggere un libro non ancora letto di un autore che amate ^_^
Se volete, potete inviare le foto dei vostri libri letti per la Sfida in un messaggio privato alla nostra pagina facebook, le inseriremo in un album apposito ^_^
Ecco, lo sapevo: dovrò aggiungere nuovi libri alla mia wishlist dopo aver letto queste recensioni! ;) M'interessano in particolare i racconti di Asimov e Poe.
RispondiEliminaComunque, davvero complimenti per l'organizzazione: tra e-mail che avvisano e tutti i post riepilogativi, si vede che c'è un bel lavoro complesso dietro. E sempre puntuale! Brave! :D
Grazie mille <3
EliminaOttimo lavoro come sempre
RispondiEliminaGrazie!
EliminaQuanti libri interessanti! *_*
RispondiEliminaSapevo che avrei allungato ancora la mia wish-list anche questo mese! Ahaha
RispondiEliminaComplimenti a tutti i partecipanti per le belle recensioni e a voi due per il lavoro che fate!
Buona giornata a tutti :)
Quanti libriiii ^_^ ormai quelli che ho in lista non li conto più sono troppi ihih :p
RispondiEliminaOttimo lavoro, come sempre!^_^ Ho già in mente un paio di titoli per questo mese!
RispondiEliminaGrazie <3
EliminaOttimo lavoro! In questo mese esce un nuovo libro di un'autrice che adoro altrimenti sarebbe stata dura scegliere fra quelli in lingua!
RispondiEliminaGrazie ^_^ e buona lettura!
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