Un frammento di... Va' dove ti porta il cuore - #1

[Questa Rubrica nasce prendendo ispirazione da quella di Giusy su Divoratori di Libri. Ogni tanto vi proporrò una citazione da uno dei libri che ho letto, che mi ha colpita particolarmente :)]

Ciao a tutti!

Questo è il primo appuntamento con questa nuova Rubrica! Ammetto che ho deciso di proporvela per quei "momenti morti" in cui non ho niente di più interessante da dirvi :P
In effetti avrei due post con cui deliziarvi :P

Il primo è una recensione che ho zero voglia di scrivere u.u 

Il secondo è il resoconto della conferenza stampa della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria "Più Libri Più Liberi", alla quale ho partecipato oggi. Mi hanno concesso un accredito stampa e mi hanno dato una cartelletta con 250mila fogli, per cui ho bisogno di un po' di tempo per leggerli e riassumerveli xD

E quindi, torniamo all'argomento principale di questo post! Il Frammento di oggi è tratto da un romanzo che ho riletto di recente.

Un frammento di... "Va' dove ti porta il cuore" di S. Tamaro

Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita. Le cose che ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione, lasciare la pelle vecchia come le lucertole al cambio di stagione.

Illustrazione di Anna Speshilova

Spero che possa farvi riflettere come ha fatto riflettere me :)

Trovate qui la mia recensione del romanzo e qui il post sul discorso di J.K. Rowling ai laureati di Harvard, che tratta lo stesso argomento della citazione di oggi :)